Contesto delle trattative contrattuali e obiettivi delle negoziazioni
Le recenti trattative tra l'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) e le organizzazioni sindacali stanno portando alla definizione dei nuovi aumenti stipendiali del personale ATA. Questi adeguamenti, che si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2024, rappresentano un passo importante volto a migliorare le condizioni retributive degli operatori scolastici, con cifre che sono ancora al centro di discussioni e confronti.
Dettagli sugli aumenti e le cifre proposte
Le cifre indicate sono da intendersi lordo e si riferiscono a un calcolo su 13 mensilità. La proposta attuale suddivide i riconoscimenti in sei fasce di anzianità:
- Da 0 a 8 anni
- Da 9 a 14 anni
- Da 15 a 20 anni
- Da 21 a 27 anni
- Da 28 a 34 anni
- Oltre 35 anni
Questo schema, ancora in fase di discussione, potrebbe subire modifiche prima di essere confermato ufficialmente.
Aumenti salariali per varie categorie di personale ATA
Collaboratori scolastici
Gli aumenti proposti per i Collaboratori scolastici sono i seguenti:
- Da 0 a 8 anni: 82,13 euro
- Da 9 a 14 anni: 89,20 euro
- Da 15 a 20 anni: 94,35 euro
- Da 21 a 27 anni: 99,53 euro
- Da 28 a 34 anni: 103,35 euro
- Oltre 35 anni: 106,14 euro
Operatori
Per il personale Operatore, le cifre sono:
- Da 0 a 8 anni: 84,12 euro
- Da 9 a 14 anni: 91,06 euro
- Da 15 a 20 anni: 96,32 euro
- Da 21 a 27 anni: 101,55 euro
- Da 28 a 34 anni: 105,31 euro
- Oltre 35 anni: 108,17 euro
Assistenti ATA
Per gli Assistenti ATA, gli aumenti sono così articolati:
- Da 0 a 8 anni: 91,55 euro
- Da 9 a 14 anni: 100,52 euro
- Da 15 a 20 anni: 107,29 euro
- Da 21 a 27 anni: 113,99 euro
- Da 28 a 34 anni: 118,84 euro
- Oltre 35 anni: 122,57 euro
Funzionari e personale altamente qualificato
Per questa categoria, si prevedono aumenti più consistenti:
- Da 0 a 8 anni: 119,92 euro
- Da 9 a 14 anni: 133,73 euro
- Da 15 a 20 anni: 146,03 euro
- Da 21 a 27 anni: 159,90 euro
- Da 28 a 34 anni: 172,93 euro
- Oltre 35 anni: 186,32 euro
Prospettive future e impatto delle negoziazioni
Questi **aumenti stipendiali del personale ATA**, attualmente al centro delle trattative, rappresentano un importante passo avanti per una più equa distribuzione delle risorse. Essi si aggiungeranno alla retribuzione base già in vigore, contribuendo a migliorare le condizioni di lavoro e di retribuzione di collaboratori, operatori, assistenti e funzionari fin dal 2024. La trattativa, che coinvolge anche il profilo normativo e l’organizzazione del lavoro, è destinata a proseguire con l’obiettivo di definire un quadro stabile e condiviso.
Domande frequenti sugli aumenti stipendiali del personale ATA: cifre, trattative e prospettive
Le trattative mirano a stabilizzare e aumentare gli stipendi del personale ATA, migliorando le condizioni retributive e riconoscendo l’importanza del loro ruolo, con cifre che variano dagli 82 euro fino a 186 euro lordi mensili.
Gli aumenti per gli assistenti ATA variano da 91,55 euro a oltre 122,57 euro, a seconda dell’anzianità, con i valori più alti per chi supera i 35 anni di servizio.
Per i Collaboratori scolastici, si prevedono aumenti da 82,13 euro fino a 106,14 euro, in base all’anzianità lavorativa, con valori che salgono progressivamente.
Gli operatori riceveranno aumenti che vanno da circa 84,12 euro a oltre 108,17 euro, con cifre che aumentano con l’anzianità, raggiungendo i massimi oltre i 35 anni di servizio.
Per questa categoria, gli aumenti vanno da circa 120 euro per chi ha meno anni di servizio fino a oltre 186 euro per chi supera i 35 anni, evidenziando un incremento più consistente rispetto ad altre figure.
Gli aumenti sono previsti per essere applicati a partire dal 1° gennaio 2024, rendendo immediatamente visibili i miglioramenti nelle retribuzioni.
Questi aumenti rappresentano un passo importante verso una distribuzione più equa delle risorse, grazie all’incremento della retribuzione base e alla valorizzazione delle diverse professionalità del personale ATA.
Gli aumenti sono suddivisi in sei fasce di anzianità, che variano da 0 a oltre 35 anni, con cifre crescente in base alla durata del servizio e alla categoria professionale.
Oltre agli aumenti, si stanno negoziando aspetti relativi alla retribuzione base e ad eventuali future integrazioni salariali, per creare un quadro stabile e condiviso.