La Regione Sicilia ha istituito 12 borse di studio dedicate alla memoria di Sara Campanella, vittima di femminicidio, con l’obiettivo di sensibilizzare e formare le giovani generazioni sui temi della violenza di genere. Questa iniziativa, approvata nel giugno 2025, mira a promuovere l’educazione e la cultura del rispetto attraverso azioni mirate presso le università e le scuole dell’isola.
- Progetto dedicato alla memoria di Sara Campanella, vittima di femminicidio
- 12 borse di studio in ambito universitario e culturale
- Finanziamento di 50.000 euro dalla legge regionale
- Iniziative scolastiche di sensibilizzazione e formazione
Come funzionano le borse di studio e cosa prevedono
Le borse di studio sono strumenti finanziari che offrono supporto economico a studenti e laureati impegnati in studi e ricerche mirati alla prevenzione della violenza di genere e alla promozione della parità. In Sicilia, 12 di queste borse sono state poste in essere in memoria di Sara Campanella, con l’obiettivo di contrastare attivamente la violenza di genere nel territorio. Queste iniziative sono state pensate per favorire la formazione di figure professionali consapevoli e impegnate nel campo della sanità, dell’educazione e delle politiche sociali. In dettaglio, le otto borse destinate a studenti iscritti ai corsi di laurea nelle professioni sanitarie dell’Università di Messina hanno un valore di 4.000 euro ciascuna e intendono sostenere spese come tasse universitarie, materiali di studio e attività di ricerca correlate ai temi di violenza di genere. Le restanti quattro borse, del valore di 4.500 euro ciascuna, sono riservate a laureati o laureate che abbiano discusso tesi sui temi del femminicidio, della violenza di genere o della parità di genere, incentivando studi approfonditi e divulgazione di buone pratiche. Le modalità di richiesta prevedono la presentazione di una domanda accompagnata da un progetto di ricerca o motivazione, con criteri di valutazione che premiano l’interesse concreto e la capacità di impatto sociale. I beneficiari delle borse di studio sono selezionati da apposite commissioni, che valutano l’attinenza del progetto con le tematiche di contrasto alla violenza di genere, l’originalità, la qualità della ricerca e l’impegno dimostrato. Con questa iniziativa, si vuole promuovere la formazione di figure professionali capaci di intervenire efficacemente nel campo, favorendo un cambiamento culturale e sociale duraturo in Sicilia.
Modalità di assegnazione e criteri di selezione
Le modalità di assegnazione delle 12 borse di studio in memoria di Sara Campanella prevedono un processo di selezione trasparente e meritocratico, volto a garantire che i beneficiari siano coloro che dimostrano un forte impegno e una reale motivazione nel contrasto alla violenza di genere. La valutazione dei candidati sarà effettuata da una commissione appositamente costituita, che terrà conto sia delle performance accademiche che della partecipazione attiva in progetti e iniziative di sensibilizzazione e tutela dei diritti umani. I requisiti minimi includeranno un ottimo rendimento scolastico e una motivazione convincente a contribuire alla lotta contro la violenza di genere, evidenziata attraverso lettere di intenti e attività svolte in questo ambito. La selezione avverrà in più fasi, con una prima valutazione dei titoli e delle motivazioni, seguita eventualmente da un'intervista di approfondimento. La Regione Sicilia si impegna inoltre a promuovere un percorso di supporto e mentoring per i beneficiari, affinché possano sviluppare progetti di forte impatto sociale e contribuire alla crescita di una cultura del rispetto e della dignità umana sul territorio. Questo processo mira a valorizzare non solo le competenze accademiche, ma anche l’impegno civico e sociale dei candidati, rafforzando così il senso di responsabilità collettiva nella lotta contro ogni forma di violenza di genere.
Requisiti principali per partecipare
Per partecipare alle 12 borse di studio in memoria di Sara Campanella in Sicilia, i candidati devono soddisfare alcuni requisiti specifici legati alla loro situazione accademica e alla provenienza geografica. È fondamentale che i partecipanti siano residenti in Sicilia, garantendo così un sostegno diretto alla regione e alla sua comunità. Gli studenti devono essere regolarmente iscritti a corsi di laurea nelle professioni sanitarie, come infermieristica, medicina, psicologia o servizi sociali, con l’obiettivo di formare professionisti competenti nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere. I laureati, invece, devono aver discusso una tesi di laurea focalizzata sulle tematiche di genere, allo scopo di valorizzare ricerche e studi che contribuiscono alla lotta contro la violenza di genere e a promuovere una cultura di rispetto e tutela dei diritti delle donne. Oltre a soddisfare questi requisiti accademici, i candidati devono dimostrare un reale interesse e impegno nelle tematiche di genere, attraverso eventuali esperienze lavorative, volontariato o partecipazione a progetti specifici. La candidatura deve essere corredata di documentazione attestante il percorso formativo e le motivazioni che spingono a partecipare a questa importante iniziativa, contribuendo così al rafforzamento di una società più equa e sicura per tutti.
Documentazione e modalità di presentazione
Le richieste di partecipazione devono essere inviate attraverso apposite piattaforme regionali, corredate da documentazione attestante l’identità, il percorso di studi e un breve progetto o motivazione sulla propria adesione all’iniziativa.
Per quanto riguarda la documentazione, è fondamentale allegare un curriculum vitae aggiornato e eventuali certificazioni o attestazioni che supportino la candidatura. La modalità di presentazione prevede che i candidati compilino preventivamente i moduli online disponibili sui portali regionali ufficiali, garantendo così trasparenza e tracciabilità delle domande.
Le domande devono essere inoltrate entro le scadenze stabilite, solitamente indicate nelle istruzioni ufficiali, per permettere una corretta valutazione da parte delle commissioni incaricate. È consigliabile conservare una copia dell’invio e, se possibile, ricevere una conferma di ricezione della domanda, in modo da avere una prova in caso di eventuali contestazioni.
Quando scadono le candidature
Le date precise di apertura e chiusura delle candidature saranno comunicate sul sito ufficiale della Regione Sicilia e degli enti coinvolti. È consigliabile consultare regolarmente le comunicazioni ufficiali per non perdere le scadenze.
Progetti scolastici e iniziative di sensibilizzazione contro la violenza di genere
In aggiunta alle borse di studio, l’assessorato regionale all’Istruzione promuove il progetto «Arte: di ogni Genere», finanziato con 1,5 milioni di euro, che coinvolge scuole di diversi ordini e gradi. L’obiettivo è creare un percorso formativo e ludico attraverso laboratori, seminari e mostre, dedicati a smontare stereotipi di genere e promuovere l’uguaglianza.
Come partecipano le scuole
Le istituzioni scolastiche possono proporre un progetto didattico, con un contributo massimo di 10.000 euro, da realizzare nel biennio 2025/2026. Le attività previste mirano a sensibilizzare studenti e insegnanti su temi di rispetto, inclusione e contrasto alla violenza, utilizzando strumenti artistici, culturali e pedagogici.
Obiettivi principali delle iniziative scolastiche
- Sviluppare una cultura del rispetto e della parità
- Riconoscere e contrastare comportamenti discriminatori e violenti
- Favorire il dialogo tra le giovani generazioni sui diritti umani
Risultati attesi
Attraverso queste attività, si mira a creare nuove consapevolezze e a stimolare un’attenzione diffusa sulla lotta contro la violenza di genere, con particolare attenzione alle modalità di prevenzione precoce.
Prossimi step e come aderire
Le scuole interessate devono presentare le proprie proposte progettuali entro le scadenze ufficiali indicate sul sito regionale. L’area dedicata alle iniziative scolastiche sarà aggiornata con tutte le indicazioni e i criteri di partecipazione.
FAQs
In Sicilia, 12 borse di studio in memoria di Sara Campanella per contrastare la violenza di genere — approfondimento e guida
Le iniziative sono state approvate nel giugno 2025 dalla Regione Sicilia.
L'obiettivo è sensibilizzare e formare le giovani generazioni sulla prevenzione della violenza di genere e promuovere il rispetto.
12 borse di studio sono destinate a studenti e laureati nelle professioni sanitarie, con alcune riservate a tesi di laurea su tematiche di genere.
Ogni borsa di studio ha un valore di 4.000 euro.
Selezionati da commissioni che valutano domanda, progetto di ricerca, motivazioni, attinenza con il contrasto alla violenza di genere e impatto sociale.
Essere residenti in Sicilia, iscritti ai corsi di laurea nelle professioni sanitarie o aver discusso tesi su tematiche di genere, con motivazione e impegno sociale.
Invio tramite piattaforme regionali con curriculum, documenti attestanti il percorso, motivazione e progetto di ricerca o interesse, entro le scadenze ufficiali.
Le date precise saranno comunicate sul sito ufficiale della Regione Sicilia e degli enti coinvolti; si consiglia di consultare frequentemente le comunicazioni ufficiali.
Promuovere l’uguaglianza di genere attraverso laboratori, seminari e mostre rivolti a scuole di vari ordini e gradi, con un investimento di 1,5 milioni di euro.
Le scuole possono proporre un progetto didattico, con contributo fino a 10.000 euro, da realizzare nel biennio 2025/2026, focalizzato su temi di rispetto e inclusione.
Sviluppare cultura del rispetto, riconoscere e contrastare comportamenti discriminatori, promuovere dialogo sui diritti umani e prevenzione della violenza.