Introduzione al ruolo di insegnante di sostegno
Dal 1975, con l'emanazione di una riforma storica guidata dalla commissione presieduta dalla senatrice Luciana Falcucci, la figura dell'insegnante di sostegno ha assunto un ruolo fondamentale all’interno del sistema educativo italiano. Originariamente creata per supportare gli studenti con disabilità, questa professione si è evoluta in un elemento chiave dell’inclusione scolastica. L'insegnante di sostegno collabora strettamente con l'insegnante di classe, condividendo responsabilità come contitolare dell’aula in presenza di studenti con bisogni educativi speciali, per garantire un percorso formativo equo e personalizzato.
Funzioni principali dell’insegnante di sostegno
Le funzioni dell’insegnante di sostegno sono rivolte a favorire l’inclusione scolastica e il percorso di apprendimento personalizzato. In particolare, si occupa di:
- Adattare le attività didattiche alle esigenze degli studenti con disabilità
- Collaborare con docenti curricolari e famiglia
- Supportare lo sviluppo delle competenze sociali ed emotive
- Promuovere un ambiente scolastico inclusivo ed equo
Per esercitare tali funzioni, è indispensabile aver conseguito una specifica specializzazione riconosciuta.
Requisiti di accesso per i diversi ordini di scuola
Per accedere ai percorsi di formazione necessari a diventare insegnante di sostegno, è fondamentale possedere uno dei seguenti titoli, variando in base al livello scolastico di interesse.
Per la scuola dell'infanzia e primaria:
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria o titolo estero equivalente riconosciuto in Italia
- Diploma magistrale o di liceo socio-psico-pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado:
- Laurea magistrale (secondo livello) o titolo a ciclo unico
- Abilitazione all'insegnamento nella classe di concorso di interesse
- Docente tecnico-pratico (ITP) con diploma fino al 31 dicembre 2025, salvo eventuali proroghe
Percorso di specializzazione tramite TFA (Tirocinio Formativo Attivo)
Il percorso TFA rappresenta una delle principali strade per ottenere la qualifica di insegnante di sostegno. È un corso universitario autorizzato dal MIUR della durata di circa otto mesi, articolato in diverse prove selettive:
- Prova preselettiva: test con 60 quesiti a risposta multipla, di cui uno corretto
- Prova scritta: quesiti a risposta aperta su tematiche specifiche
- Prova orale: colloquio con la commissione esaminatrice
Superati questi step, si ottiene la specializzazione necessaria per lavorare come insegnante di sostegno.
Percorso di specializzazione presso INDIRE
L’INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa) organizza corsi di specializzazione riservati a docenti con almeno cinque anni di servizio, anche non continuativi, nelle scuole pubbliche o paritarie negli ultimi cinque anni. Sono previsti percorsi di una durata massima di 4 mesi, con un numero di partecipanti variabile tra 50 e 150, determinato dal Ministero per ogni ordine di scuola.
Note sulla partecipazione
I candidati in attesa di riconoscimento di titoli conseguiti all’estero possono partecipare e ottenere la specializzazione attraverso questo percorso.
Concorso pubblico e opportunità di inserimento
Con la qualifica di insegnante di sostegno specializzato, è possibile partecipare a concorsi pubblici indetti dal MiUR, per posti destinati sia alle classi normali che a quelle di sostegno. Questi concorsi prevedono:
- Esami orali e pratici, con un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili
- Iscrizione accompagnata da riserva per i docenti che hanno frequentato il percorso INDIRE, con risoluzione prevista entro gennaio 2026
Questa procedura permette di accedere a una stabile posizione lavorativa nel sistema scolastico pubblico.
Nota di chiusura
Per rimanere aggiornati sulle novità riguardanti come diventare insegnante di sostegno, si consiglia di consultare regolarmente fonti ufficiali come il sito del MIUR e le comunicazioni riguardanti bandi di concorso e percorsi di formazione.
L'insegnante di sostegno è una figura professionale dedicata a favorire l'inclusione scolastica, collaborando con il team docente e supportando gli studenti con bisogni educativi speciali. Le sue principali funzioni includono l'adozione di strategie didattiche personalizzate, il supporto alle competenze sociali ed emotive e la collaborazione con le famiglie e gli altri insegnanti, garantendo un percorso di apprendimento equo e adattato alle esigenze di ogni studente.
Per accedere alle specializzazioni, è fondamentale possedere un titolo di studio specifico in base al livello scolastico di interesse: per infanzia e primaria, la laurea in Scienze della Formazione Primaria o titoli equivalenti; per secondaria, una laurea magistrale e l’abilitazione all'insegnamento. Inoltre, sono richiesti requisiti aggiuntivi riguardanti l’esperienza e l’abilitazione professionale, variabili a seconda del percorso scelto.
Il percorso TFA (Tirocinio Formativo Attivo) è un corso universitario della durata di circa otto mesi, che comprende prove preselettive, scritte e orali. Superando queste tappe, i candidati ottengono la specializzazione necessaria per insegnare come insegnante di sostegno, attraverso un percorso altamente selettivo e pratico, riconosciuto dal MIUR.
L’INDIRE organizza corsi di specializzazione riservati a docenti con almeno cinque anni di servizio, anche non continuativi, nelle scuole pubbliche o paritarie. Questi corsi, della durata massima di 4 mesi, rappresentano un’opportunità alternativa per ottenere la qualificazione, particolarmente utile per chi ha esperienze pregresse nel sistema scolastico.
Per partecipare ai concorsi pubblici, è necessario aver conseguito la specializzazione di insegnante di sostegno e superare le prove selettive, che includono esami orali e pratici. La partecipazione è aperta a tutti i candidati idonei, con una riserva di posti per coloro che hanno frequentato il percorso presso l’INDIRE. La selezione avviene tramite una procedura che garantisce l’accesso a posti stabiliti dal Ministero dell’Istruzione.
Gli insegnanti di sostegno si dedicano a personalizzare le attività didattiche, sviluppare competenze sociali ed emotive degli studenti, supportare l’integrazione con il resto della classe e collaborare con le famiglie. Inoltre, si impegnano a creare un ambiente scolastico inclusivo, promuovendo pari opportunità di apprendimento per tutti.
Per l’accesso ai percorsi di specializzazione nella scuola secondaria, è richiesta una laurea magistrale o un titolo a ciclo unico, accompagnata dall’abilitazione all’insegnamento nella classe di concorso di interesse. Inoltre, può essere necessario possedere anche un’esperienza di insegnamento o formazione pregressa nel settore specifico.
Il percorso presso INDIRE dura al massimo 4 mesi e prevede corsi intensivi rivolti a docenti con almeno cinque anni di servizio. È strutturato in modo tale da fornire le competenze necessarie per il sostegno scolastico, attraverso moduli teorici e pratici, garantendo una formazione pratica e mirata alle esigenze del sistema educativo.
Docenti con almeno cinque anni di servizio nelle scuole pubbliche o paritarie possono accedere ai percorsi di specializzazione offerti da INDIRE, partecipando senza necessità di ulteriori requisiti. Questa esperienza pregresse rappresenta un valore aggiunto durante la candidatura e la partecipazione ai corsi di formazione.
Per entrare nel sistema, è importante ottenere la specializzazione tramite uno dei percorsi riconosciuti, come il TFA o l’INDIRE. Successivamente, si partecipa ai concorsi pubblici e si supera la fase di selezione, che porta all’assunzione stabile come docente di sostegno, garantendo un inserimento professionale duraturo nel sistema scolastico nazionale.