Concorso docenti PNRR3 infanzia e primaria: novità e modalità di svolgimento

Il concorso per docenti di infanzia e primaria nel quadro del PNRR3 coinvolge candidati interessati a conoscere se la prova scritta sarà visibile e quando sarà disponibile il voto minimo per l’orale. Le prove si sono svolte a fine novembre 2024, con pubblicazione dei risultati prevista nell’area riservata. Questa guida fornisce aggiornamenti, tempi e modalità del processo selettivo, rispondendo ai dubbi più frequenti circa la trasparenza e le fasi delle prove.

• Dettagli sulle prove scritte e pubblicazione dei risultati
• Quando e come si conoscerà il voto minimo per accedere alla prova orale
• Scadenze, modalità di convocazione e struttura della prova orale
• Come prepararsi efficacemente alla prova orale

Come si svolgono le prove e quando saranno visibili i risultati

Le prove scritte del Concorso docenti PNRR3 infanzia e primaria, che si sono svolte a partire dal 27 novembre 2024, rappresentano un passaggio decisivo nel percorso di selezione. Questi risultati vengono pubblicati esclusivamente nell’area personale della piattaforma dedicata ai concorsi, gestita dagli Uffici Scolastici Regionali (USR). Questa modalità di pubblicazione permette ai candidati di consultare in modo rapido e sicuro il proprio punteggio, senza la necessità di consultare elenchi pubblici cartacei o online. Tuttavia, per motivi di riservatezza e trasparenza, i risultati delle prove scritte non saranno resi pubblici in forma ufficiale attraverso elenchi pubblici, ma solo attraverso l’accesso individuale. Per quanto concerne la visualizzazione della prova svolta, al momento non è prevista la possibilità di rivedere le proprie compitazioni o di ottenere copie delle prove scritte. La trasparenza si limita alla comunicazione del risultato numerico, che permette di verificare se si ha raggiunto o meno il soglia minima per l’accesso all’orale, fissata a 70/100 secondo il decreto ministeriale n. 214 del 24 ottobre 2024. La data precisa in cui questi risultati saranno pubblicati dipende dalle tempistiche gestionali degli USR, ma in genere avviene entro alcune settimane dalla data di svolgimento delle prove. Per quanto riguarda invece i risultati dell’orale, queste informazioni saranno rese note successivamente, una volta conclusa la fase orale, e includeranno anche la soglia di accesso, qualora siano state modificate rispetto a quella delle prove scritte.

Visualizzazione dei risultati e punti di accesso

I candidati, dopo aver sostenuto la prova scritta, troveranno i risultati nel proprio spazio riservato. L’USR indicherà chiaramente se si ha raggiunto o meno la soglia di 70/100, necessario per poter passare alla prova orale. La procedura di verifica avviene in modo trasparente, senza esposizione pubblica ufficiale dei punteggi individuali, ma garantendo comunque l’accesso ai dati di valutazione personale.

Quando si conoscerà il voto minimo per l’ammissione all’orale

Dopo aver completato le prove scritte, i candidati devono attendere la comunicazione ufficiale dell’USR regionale, che stabilirà e notificherà il punteggio minimo richiesto per accedere alla prova orale. La comunicazione sarà effettuata esclusivamente attraverso il proprio spazio personale sulla piattaforma, senza la pubblicazione di graduatorie o elenchi pubblici di ammessi. La tempistica dipenderà dall’organizzazione delle USR, con probabile inizio delle prove orali a gennaio 2026.

Modalità di comunicazione del punteggio minimo

La soglia di ammissione sarà comunicata attraverso messaggi diretti e notifiche sulla piattaforma ufficiale. I candidati dovranno controllare regolarmente il proprio account per conoscere in tempo reale l’esito e i criteri di valutazione definitivi.

Tempistiche e strutture della prova orale

Le prove orali, ipotizzate iniziare nel primo trimestre del 2026, si svolgeranno in sedi designate dagli USR. Prima della prova, le commissioni pubblicheranno i criteri di valutazione e invieranno le convocazioni con almeno 15 giorni di anticipo, specificando data, orario e sede. La prova si svolge in giornate feriali, esclusi i giorni di festività con riferimento alla legge 8 marzo 1989, n. 101.

Fasi e modalità della prova orale

La prova orale, della durata massima di 30 minuti, comprende:

• Risposta a un quesito scelto casualmente, per verificare le competenze disciplinari;
• Lezione simulata su un argomento fornito 24 ore prima, via email;
• Valutazione delle competenze in lingua inglese, almeno al livello B2 del QCER;
• Analisi delle capacità progettuali e uso delle tecnologie digitali;
• Per i candidati con sostegno, focus sull’inclusione scolastica.

La traccia della prova viene estratta e comunicata al candidato, mentre la valutazione si basa sui programmi allegati al decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023.

Punteggio minimo e formazione della graduatoria finale

Il voto minimo richiesto per superare la prova orale è 70/100. La valutazione complessiva della graduatoria tiene conto dei punteggi della prova scritta, di quella orale e dei titoli eventualmente posseduti. La graduatoria permette di assegnare le supplenze a chi ha ottenuto il miglior punteggio complessivo, garantendo trasparenza e meritocrazia.

Valutazione finale e criteri di assegnazione

La composizione del punteggio finale integra i risultati delle prove, considerando i titoli di servizio e altri criteri specifici. La soglia di 70/100 rappresenta il limite minimo per il superamento del concorso, determinando così l’ammissione alla fase successiva.

Come prepararsi alla prova orale e aumentare le possibilità di successo

Per una preparazione efficace, è consigliabile studiare i programmi ufficiali, esercitarsi con simulazioni di domande e prove, oltre a perfezionare la conoscenza della lingua inglese e delle tecnologie didattiche. La preparazione mirata favorisce la sicurezza durante l’esame e aumenta le probabilità di ottenere un punteggio elevato.

Consigli pratici per la preparazione

• Ripassare i programmi ministeriali e i topici delle discipline;
• Esercitarsi con simulazioni di lezione e quesiti pratici;
• Migliorare le competenze linguistiche in inglese, livello B2 o superiore;
• Studiare l’uso delle tecnologie digitali e dei dispositivi multimediali;
• Preparare una lezione simulata considerando le esigenze di inclusione.

Supporto e chiarimenti: come ricevere assistenza

Per quesiti specifici, si consiglia di consultare le FAQ ufficiali o inviare mail agli indirizzi indicati. Per confrontarsi con altri candidati o ricevere aggiornamenti, partecipare a gruppi social e canali Telegram dedicati può essere utile, anche se non garantisce risposte individuali.

Indicazioni di contatto e risorse utili

Per approfondimenti e chiarimenti, si consiglia di monitorare le comunicazioni ufficiali ministeriali e degli USR di riferimento, rispettando le modalità di richiesta di supporto indicate nei portali ufficiali.