Il 3 novembre 2025 si è svolto un Question Time su OrizzonteScuola TV, in cui si è discusso del Disegno di Legge Bucalo e delle innovazioni nel reclutamento degli insegnanti, con focus sul futuro sistema di doppio canale di assunzione. La discussione ha coinvolto rappresentanti sindacali, esperti del settore e ha analizzato le potenzialità di questa nuova metodologia, ancora in fase di definizione, che mira a rendere più flessibile e strutturale il percorso di assunzione dei docenti in Italia.
- Il Disegno di Legge Bucalo introduce un sistema dualistico di reclutamento
- Il sistema si basa su concorsi e graduatorie ordinarie, come GPS
- Le novità puntano a rendere i processi più strutturali e meno straordinari
- Attualmente, la modalità riguarda principalmente le assunzioni di sostegno
- Il percorso verso l’approvazione definitiva è ancora in corso
Informazioni chiave sul DDL Bucalo e le assunzioni
Destinatari: Docenti, candidati ai concorsi, organizzazioni sindacali
Modalità: Discussioni parlamentari, approvazione normativa, procedure di reclutamento
Approfondisci sul sitoIl sistema di doppio canale di reclutamento: come funziona
Il sistema di doppio canale di reclutamento previsto dal DDL Bucalo rappresenta una significativa innovazione nel panorama dell’assunzione dei docenti. Questa modalità permette di diversificare le strade per entrare in ruolo, riducendo le lunghe attese e le incertezze tipiche dei sistemi precedenti. Il primo canale si basa sui concorsi pubblici, che offrono un percorso selettivo e meritocratico, garantendo trasparenza e qualità nell’assunzione. Il secondo canale sfrutta le graduatorie permanenti o ad esaurimento, come le GPS, che consentono di coprire immediatamente le esigenze più urgenti e di garantire una continuità nel servizio didattico. L’introduzione di questo doppio canale mira a creare un sistema più flessibile e reattivo, capace di rispondere alle esigenze delle scuole e di migliorare la qualità dell’insegnamento. Con questa soluzione, si punta anche a ridurre le disparità territoriali e a favorire l’inserimento di giovani docenti più rapidamente, contribuendo così a una più efficace programmazione delle risorse umane nella scuola pubblica. L’obiettivo è realizzare un processo di reclutamento più equo, trasparente e funzionale alle reali necessità del sistema educativo, delineando così un nuovo modello di assunzione che superi le criticità del passato.
Come funziona il doppio canale di reclutamento
Il sistema prevede che i docenti possano essere assunti tramite due percorsi principali:
- percorso tramite concorso (per esami e titoli),
- percorso tramite graduatorie basate esclusivamente su titoli e servizio.
Cosi come spiegato da Chiara Cozzetto, rappresentante di ANIEF, questa soluzione mira a rendere le assunzioni più costanti e meno dipendenti da processi straordinari. Attualmente, questa procedura riguarda principalmente le assunzioni di docenti di sostegno, con proroghe fino al 2026, e si attende un ampliamento alle classi curricolari.
Le assunzioni di sostegno e il ruolo delle GPS
Per quanto concerne le assunzioni di supporto agli studenti con bisogni educativi speciali, Chiara Cozzetto ha confermato che:
- Il ricorso alle GPS per il sostegno è stato prorogato fino al 2026;
- La procedura si attiva in caso di esaurimento delle altre graduatorie e rispetto alle procedure concorsuali.
Questa modalità rappresenta un elemento di continuità nel sistema di reclutamento, con l’obiettivo di garantire un’offerta stabile di docenti di sostegno nel tempo.
Il futuro del doppio canale e le prospettive di approvazione
La possibilità di inserire questa modalità di reclutamento come via ordinaria, anche per le classi di concorso curricolari, è tra gli obiettivi delle organizzazioni sindacali. Tuttavia, l’iter di approvazione del DDL Bucalo non è ancora concluso; l'esame parlamentare è ancora in fase di avanzamento e non vi sono date certe per il suo via libera.
Informazioni chiave sul DDL Bucalo e le assunzioni
Il DDL Bucalo rappresenta una proposta di legge che introduce un doppio canale di reclutamento dei docenti, aprendo nuove strade per l'assunzione nel settore dell'istruzione. Questa iniziativa mira a rendere più flessibili e trasparenti le procedure di selezione, favorendo una maggiore inclusione di candidati e rispondendo alle esigenze di copertura dei posti vacanti. La discussione parlamentare si focalizza su come ottimizzare le modalità di reclutamento, garantendo al contempo la qualità dell'insegnamento e la trasparenza del processo. La prima modalità tradizionale, basata sui concorsi pubblici, si integra con il doppio canale, che può prevedere percorsi più rapidi e funzionali alle esigenze di mobilità e inserimento degli aspiranti docenti. Durante le sessioni di Question Time si approfondiscono le implicazioni pratiche di questa nuova modalità, analizzando i vantaggi, i potenziali rischi e le modalità di attuazione. Le organizzazioni sindacali monitorano con attenzione le evoluzioni legislative per tutelare i diritti dei docenti e garantire un reclutamento equo e meritocratico. La normativa prevista dal DDL Bucalo, una volta approvata, potrebbe rappresentare un punto di svolta nel sistema di assunzione degli insegnanti, contribuendo a rendere più efficiente e trasparente il processo di inserimento nel mondo della scuola.
Quando potrebbe essere approvato?
Il DDL Bucalo rappresenta una delle principali innovazioni nel sistema di reclutamento dei docenti, introducendo un doppio canale di assunzione che mira a rendere più efficiente e trasparente il processo di selezione. La possibilità di approvazione dipenderà dall'esito delle discussioni parlamentari e dall'adozione di eventuali modifiche o emendamenti durante l'iter legislativo. In considerazione delle complessità e delle diverse opinioni emerse nel corso del Question Time, si ipotizza che l'intero percorso possa protrarsi oltre la data preliminare di giugno 2026. La collaborazione tra le diverse forze politiche e il Governo sarà determinante per accelerare i tempi o, viceversa, per eventuali rinvii. Attraverso questa riforma, si intende conseguire una più ampia qualificazione del corpo docente e garantire un reclutamento più meritocratico e aperto, ma l'approvazione definitiva rimane subordinata all'esito delle dinamiche politiche e delle successive discussioni parlamentari.
Le incertezze e gli sviluppi futuri
Il dibattito parlamentare e le questioni legislative rimangono aperti, per cui bisognerà attendere ulteriori novità riguardo ai tempi e alle modalità di implementazione del nuovo sistema di reclutamento.
Le principali domande sul sistema di reclutamento e le novità legislative
Quali sono i principali interrogativi affrontati?
- Stato attuale del DDL Bucalo e del doppio canale di reclutamento;
- Aggiornamenti sui corsi Indire e sui fondi residui della carta docente;
- Dettagli sui concorsi PNRR3 e sui punteggi ottenuti dai candidati;
- Posibilità di iscriversi a corsi di abilitazione su materia e gestione di titoli esteri;
- Modalità di scorrimento delle graduatorie e riserve di posti o risorse.
Altre questioni importanti
Nel dibattito sono state affrontate anche tematiche come la gestione delle graduatorie regionali, il ruolo dei triennalisti, l’uso di titoli esteri qualificanti e le eventuali modifiche alle riserve di posti e risorse della carta docente. La discussione sottolinea le attuali sfide e le future opportunità di un sistema di reclutamento più efficiente, che potrebbe integrare il doppio canale come modalità ordinaria di assunzione.
FAQs
Il DDL Bucalo e il doppio canale di reclutamento: verso una nuova modalità di assunzione dei docenti. Pillole di Question Time — approfondimento e guida
Il DDL Bucalo è una proposta di legge volta a introdurre un sistema dualistico di reclutamento dei docenti, con l'obiettivo di rendere più efficiente, trasparente e flessibile il percorso di assunzione nel sistema scolastico italiano.
Il sistema prevede due percorsi: uno tramite concorsi pubblici e uno tramite graduatorie permanenti o ad esaurimento, come GPS, offrendo maggiore flessibilità e possibilità di inserimento rapido.
L'iter di approvazione del DDL Bucalo è ancora in corso e non vi sono date certe per il via libera, con il processo che potrebbe protrarsi oltre giugno 2026.
Permette di ridurre i tempi di assunzione, garantisce maggiore flessibilità, favorisce una selezione più meritocratica e consente di coprire esigenze urgenti con maggiore continuità di insegnamento.
Il dibattito coinvolge rappresentanti sindacali, esperti del settore, parlamentari e il Governo, tutti attivamente interessati alle implicazioni e alle modalità di attuazione della riforma.
Le criticità includono lunghe attese, processi poco meritocratici, disparità territoriali e poca flessibilità nel coprire le esigenze urgenti di personale scolastico.
Le GPS sono graduatorie permanenti o ad esaurimento che consentono di coprire subito posti vacanti, soprattutto in caso di esaurimento delle altre graduatorie e procedure concorsuali, favorendo assunzioni rapide.
L'approvazione definitiva dipenderà dall'iter parlamentare e dalle eventuali modifiche o emendamenti, con un possibile protrarsi oltre giugno 2026.