Il contesto e la rilevanza dell'evento formativo
In Italia, ogni giorno si registra un decremento della capacità di comprensione anche di testi semplici, con circa il 47% della popolazione che fatica a leggere e interpretare brevi contenuti concisi. Questa situazione evidenzia l'estrema necessità di rinnovare le pratiche educative e culturali. In tale ottica, l'educazione deve essere vista come una strumento fondamentale per formare individui liberi, critici e responsabili.
Il valore di un’educazione liberatrice
La scuola, più che un luogo di mera trasmissione di nozioni, deve innalzare l'orizzonte di un apprendimento innanzitutto etico. La libertà come obiettivo educativo è essenziale per sviluppare cittadini consapevoli che possano contribuire a una società più giusta e solidale.
Obiettivo del convegno
Il convegno dal titolo "Etica Libertaria vs Antipolitica e Diseducazione" si terrà a Roma il 29 ottobre mattina. Organizzato da Unicobas e Unicorno-l’AltrascuolA, intende aprire un dibattito su come il rinnovamento pedagogico possa contribuire a contrastare le derive autoritarie e deformanti del pensiero.
Focus sull'importanza del pensiero di Camillo Berneri
Una delle figure chiave analizzate nel contesto del convegno è Camillo Berneri, intellettuale anarchico morto nel 1937, che ha lasciato un'impronta indelebile sulla pedagogia libertaria e sulla definizione di un’etica basata sulla responsabilità individuale e sul rispetto reciproco. La sua lezione rappresenta ancora oggi un pilastro per chi vuole educare nella libertà e alla libertà.
Dettagli della giornata e interventi previsti
Oltre agli interventi di Stefano d’Errico, segretario nazionale dell’Unicobas, il convegno vedrà confrontarsi figure di spicco come Alvaro Belardinelli, Roberto Maragliano, Francesco Codello, Donatella Di Cesare, Stefano Lonzar, Enzo Di Brango, Pietro Adamo e altri esperti nel campo dell’educazione e dell’etica libertaria. Il dibattito sarà moderato da Reginaldo Palermo, vicedirettore di Tecnicadellascuola.
Finalità: Promuovere un paradigma educativo fondato su valori libertari, responsabilità e solidarietà, per costruire una società più equa e aperta al dialogo, superando indifferenza e tendenze autoritarie.
Camillo Berneri interpretava "educare nella libertà" come un processo che promuove l'autonomia dell'individuo, sviluppando capacità critiche e responsabilità, affinché ciascuno possa esprimere se stesso senza oppressioni o vincoli autoritari, contribuendo così a una società più giusta e solidaristica.
L'educazione libertaria rappresenta il nucleo della lezione di Berneri, poiché mira a creare cittadini consapevoli, autonomi e responsabili, contrastando tendenze autoritarie e autoritarie, elemento fondamentale nel dibattito sul rinnovamento pedagogico di oggi.
Il convegno si focalizzerà su come il pensiero di Berneri possa guidare un rinnovamento educativo, l'importanza di una pedagogia etica libertaria, e sulla necessità di costruire un sistema scolastico basato su valori di responsabilità e solidarietà.
Berneri ha lasciato un'impronta indelebile promuovendo un’etica basata sulla responsabilità personale e sul rispetto reciproco, incoraggiando un’educazione che valorizza l’autonomia e la critica, elementi centrali nella pedagogia libertaria.
Un’educazione libertaria si distingue per favorire l’autonomia, la responsabilità, il rispetto reciproco e la capacità critica, mirando a formare individui liberi da oppressioni e capaci di contribuire attivamente alla società.
Il pensiero di Berneri rimane attuale, offrendo spunti per contrastare le derive autoritarie e promuovere un approccio pedagogico che valorizza la libertà, la responsabilità e la partecipazione critica degli studenti.
Il convegno vedrà coinvolti esperti come Stefano d’Errico, Belardinelli, Maragliano, e altri, che discuteranno su come integrare la pedagogia libertaria nel sistema educativo contemporaneo, favorendo il dibattito e lo scambio di idee.
L’obiettivo principale è promuovere un paradigma educativo che si basi su valori libertari, responsabilità e solidarietà, utili per costruire una società più aperta, equa e dialogante.
Il suo pensiero può ispirare nuove metodologie che privilegiano la libertà di sviluppare il pensiero critico, l’autonomia e la responsabilità, elementi fondamentali per una reale trasformazione delle pratiche educative.
Il convegno funge da piattaforma di dialogo e confronto, incentivando l’adozione di pratiche educative ispirate ai principi libertari, e rafforzando la consapevolezza dell'importanza di educare e vivere nella libertà.