Introduzione e quadro normativo di riferimento
Durante il Question Time del 2 ottobre 2025, trasmesso su OrizzontaleScuola TV e condotto da Andrea Carlino, si è chiarito definitivamente chi può accedere agli elenchi regionali per il ruolo. Nel corso dell’intervento, la docente esperta Sonia Cannas ha sottolineato un punto fondamentale: solo i candidati che hanno superato un concorso dal 2020 in poi possono iscriversi a tali elenchi.
Questa comunicazione si inserisce nel quadro delle normative vigenti, in particolare nel Decreto Legge n. 45/2025, convertito dalla Legge n. 79 del 5 giugno 2025. Tali norme regolamentano l’accesso agli elenchi regionali e di conseguenza alle assunzioni straordinarie nel settore scolastico.
Chi può iscriversi agli elenchi regionali e quali sono i requisiti
Per poter accedere agli elenchi regionali, il candidato deve aver conseguito:
- un punteggio minimo previsto in un concorso bandito a partire dal 2020;
- l’inserimento in un apposito elenco regionale, costituito annualmente e aggiornato con cadenza scolastica.
L’inserimento nelle GPS non è condizione sufficiente per l’iscrizione, che richiede il superamento di un concorso specifico dal 2020.
Dettagli sulla normativa e modalità di inserimento
A partire dall’anno scolastico 2026/2027, quando si esauriranno le graduatorie dei concorsi di ruolo (secondo l’art. 59, comma 10, del Decreto-legge n. 73/2021), sarà possibile attingere agli elenchi regionali per le assunzioni.
Il decreto attuativo che definirà le modalità operative dovrebbe essere pubblicato entro il 31 dicembre 2025. Al momento, però, il Ministero dell’Istruzione non ha ancora ufficialmente comunicato questi dettagli ai sindacati.
Quesiti più rilevanti e risposte ufficiali
Nel corso della discussione, sono stati posti numerosi quesiti dagli ascoltatori. Tra i più importanti:
- Possono iscriversi agli elenchi regionali coloro che sono inseriti in più classi di concorso?
- Il punteggio e i concorsi: come viene valutato il doppio punteggio per classi di concorso accorpate? E la prova di inglese: orale o scritta?
- Percorsi abilitanti e partecipazione ai concorsi: gli iscritti ai corsi abilitanti 2024/25 possono partecipare con riserva? Quanto vale il punteggio ottenuto con l’idoneità? E le 30 CFU sono riconosciute?
- Classi di concorso accorpate: quanti colloqui devono sostenere i candidati?
- Riserve di posti e riserve di quota: come si calcolano nel PNRR3? Chi è escluso dalle quote può comunque essere assunto?
- Servizio e punteggio: il superamento del PNRR1 vale nelle GPS? Il servizio di sostegno senza anni di servizio si può considerare?
- Requisiti e partecipazione: quali sono i requisiti per gli ITP dal 2026? E chi ha l’abilitazione primaria, un anno di sostegno o frequenta il TFA?
Altre domande pratiche riguardano la possibilità di presentare domanda in regioni diverse, come prepararsi efficacemente senza costosi manuali, e se conviene partecipare anche senza anni di servizio, tra altre considerazioni operative.
Considerazioni finali e prospettive future
In conclusione, l’attuale quadro normativo e gli sviluppi futuri richiedono attenzione costante. È fondamentale seguire con regolarità le comunicazioni ufficiali del Ministero dell’Istruzione e consultare le prossime pubblicazioni del decreto attuativo per rimanere aggiornati sulle modalità di iscrizione agli elenchi regionali e sull’eventuale apertura delle nuove finestre di accesso.
*Per approfondimenti ufficiali, fare riferimento alle fonti ministeriali e alle circolari normative aggiornate.*
Domande frequenti sugli elenchi regionali per il ruolo: chi può iscriversi dopo il 2020 – Pillole di Question Time
Possono iscriversi solo quei candidati che hanno superato un concorso pubblico dal 2020 in poi, soddisfacendo i requisiti specifici come il punteggio minimo e l’iscrizione nelle apposite liste regionali.
È necessario aver superato un concorso dal 2020 in poi con un punteggio minimo, e aver conseguito l’iscrizione in un elenco regionale creato e aggiornato annualmente, senza dipendere esclusivamente dalle GPS.
A partire dall’anno scolastico 2026/2027, quando si esauriranno le graduatorie dei concorsi di ruolo, sarà possibile utilizzare gli elenchi regionali per le assunzioni, previa pubblicazione del decreto attuativo entro il 31 dicembre 2025.
No, l’inserimento nelle GPS non costituisce di per sé condizione sufficiente. È necessario aver superato un concorso specifico dal 2020, e soddisfare altri requisiti richiesti per l’iscrizione.
Il doppio punteggio per classi di concorso accorpate e la valutazione della prova di inglese, orale o scritta, sono stabiliti dai bandi di concorso e sono soggetti alle regole specifiche adottate per ogni sessione di selezione.
Sì, gli iscritti ai corsi abilitanti 2024/25 possono partecipare con riserva, e il punteggio ottenuto con l’idoneità può essere riconosciuto, mentre le 30 CFU sono soggette a specifiche normative e regolamentazioni.
Il numero di colloqui può variare a seconda delle classi di concorso, ma generalmente sono previsti uno o più incontri per valutare le competenze specifiche dei candidati, anche in caso di accorpamenti.
Le riserve di posti e di quota nel PNRR3 vengono calcolate sulla base delle normative specifiche e delle percentuali assegnate, determinando chi può accedere alle assunzioni e in quale misura.
Il superamento del PNRR1 e il servizio di sostegno senza anni specifici di servizio sono elementi che possono influire sui punteggi, ma le modalità di valutazione dipendono dalle normative vigenti e dai bandi di concorso.
Per gli ITP dal 2026, sono richiesti requisiti specifici come il possesso di abilitazioni, eventuali anni di servizio e la partecipazione a percorsi di formazione riconosciuti, in accordo alle normative aggiornate.