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Nuove GPS e supplenze 2026/27: quando si ottengono 12 punti per il servizio di insegnamento? Pillole di Question Time

Grafico lavagna fasi di impegno e soddisfazione per docenti aspiranti GPS e supplenze 2026/27: punti servizio e progressione carriera
Fonte immagine: Foto di RDNE Stock project su Pexels

Nel question time del 15 dicembre 2025, trasmesso su OrizzonteScuola TV, si sono approfonditi i criteri per il calcolo dei punti nelle GPS per le supplenze 2026/27. Chi lavora come docente può sapere quando un servizio di almeno 166 giorni vale fino a 12 punti, e come ottimizzare la compilazione delle graduatorie. Questi chiarimenti sono fondamentali per chi aspira a ottenere incarichi e migliorare la propria posizione.

  • Chiarimenti sui criteri di attribuzione del punteggio nelle GPS
  • Quando un servizio di 166 giorni raggiunge 12 punti
  • Come calcolare correttamente il punteggio in base ai giorni di servizio
  • Distinzione tra servizi specifici e aspecifici
  • Regole di accumulo e valutazione del servizio contemporaneo

Dettagli sul calcolo del punteggio nelle GPS per supplenze 2026/27

Dettagli sul calcolo del punteggio nelle GPS per supplenze 2026/27

Il sistema di attribuzione punti nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) è stato spiegato nel dettaglio durante il Question Time. La valutazione del servizio di insegnamento si basa sui giorni effettivi prestati, con punteggi variabili a seconda dei periodi e delle modalità di svolgimento. La normativa riconosce fino a 12 punti per un servizio ininterrotto di almeno 166 giorni, che può essere considerato come una vera e propria annualità ai fini della posizione in graduatoria. La possibilità di dichiarare periodi di servizio anche non completi, purché raggiungano la soglia minima, rappresenta una opportunità importante per i candidati.

Per ottenere il massimo punteggio di 12 punti, il servizio deve essere svolto senza interruzioni per almeno 166 giorni di attività continua. Questo requisito permette di considerare tale periodo come una vera e propria annualità, valorizzando così l’esperienza maturata dall’insegnante. In caso di servizi svolti in periodi che non raggiungono tale soglia, vengono assegnati punteggi proporzionali sulla base dei giorni effettivi, secondo tabelle specifiche contenute nelle normative di riferimento. È inoltre importante sottolineare che il servizio può essere dichiarato anche in modalità part-time o con contratti temporanei, purché la somma dei giorni effettivi venga calcolata correttamente e attestata attraverso documentazione ufficiale. Questa modalità di valutazione consente a molti docenti di massimizzare il loro punteggio, anche senza aver svolto un insegnamento continuativo per tutto l’anno. Infine, le nuove GPS per supplenze 2026/27 prevedono un sistema di calcolo trasparente e dettagliato, che permette ai candidati di comprendere chiaramente come i vari periodi di servizio contribuiscono alla loro posizione in graduatoria, facilitando così una preparazione più accurata e strategica delle domande di inserimento.»

Come funziona il calcolo dei punti

Come funziona il calcolo dei punti

Il metodo di calcolo dei punti per il servizio di insegnamento si basa sulla durata complessiva dei periodi svolti durante l'anno scolastico e sulla loro continuità. Per ogni periodo di servizio, vengono attribuiti punteggi specifici a seconda del numero di giorni di insegnamento prestati. Le soglie di giorni e i relativi punti sono stabiliti in modo da premiare maggiormente i servizi più lunghi e ininterrotti. Ad esempio, un servizio di almeno 16 giorni dà diritto a 2 punti, mentre un periodo ininterrotto che supera i 166 giorni può valere fino a 12 punti. Per i servizi svolti dal 1° febbraio agli scrutini, viene riconosciuto lo stesso massimo di 12 punti, incentivando la continuità durante tutto l’anno scolastico. È importante notare che il sistema considera il servizio in modo annuale, ossia i punti si assegnano separatamente per ciascun anno scolastico e non si cumulano tra più anni. Inoltre, i servizi possono essere distanziati tra vari incarichi, ma la somma complessiva dei punti attribuiti non deve superare mai 12, garantendo una valutazione equilibrata e proporzionata dell’esperienza del docente. Questo sistema mira a riconoscere non solo la quantità, ma anche la qualità e la continuità del servizio prestato.

Servizio specifico e aspecifico: differenze e punteggi

Nel sistema di valutazione delle nuove GPS per supplenze docenti 2026/27, è importante distinguere tra servizio specifico e aspecifico per comprendere quando il servizio di insegnamento vale 12 punti. Il servizio specifico si riferisce a incarichi svolti sulla stessa classe di concorso o su posti di sostegno per soggetti con disabilità, riconoscendo così un valore più alto a causa della maggior pertinenza rispetto alla materia insegnata. Quando un docente ha maturato un'offerta di servizio in questo ambito, può arrivare a ottenere fino a 12 punti, valorizzando le esperienze più direttamente correlate alla sua disciplina e alle esigenze della scuola. Al contrario, il servizio aspecifico comprende incarichi svolti su classi di concorso o posti diversi da quello di appartenenza del docente, nonché su differenti ordini di scuola. Tale servizio viene valutato meno, con un punteggio di 1 punto al mese per almeno 16 giorni di servizio svolto nel mese. Tuttavia, il massimo riconoscibile in un anno solare per il servizio aspecifico è di 6 punti. È fondamentale ricordare che, per poter valorizzare il servizio aspecifico, il docente deve possedere il titolo di accesso valido, come specificato nel bando, poiché senza di esso il servizio non può essere considerato ai fini della graduatoria. In sostanza, questa distinzione è importante per capire quanto possa incidere il tipo di servizio nel calcolo dei punteggi totali nelle graduatorie, e permette ai docenti di pianificare meglio la documentazione da presentare e le strategie di candidatura ai colloqui di supplenza nel contesto delle nuove GPS per il 2026/27.

Valutazione del servizio contemporaneo

La valutazione del servizio contemporaneo si basa sulla corretta attestazione delle supplenze multiple e sulla volontà del docente di usufruirne ai fini della progressione di carriera. È fondamentale che il docente dichiari accuratamente tutti gli incarichi svolti simultaneamente, specificando le classi di concorso e le istituzioni scolastiche coinvolte. La ripartizione dei punteggi avviene in modo proporzionale alla durata e all’impegno di ciascun servizio, assicurando così una valutazione equa e trasparente. Tuttavia, come previsto dalle norme, il punteggio totale assegnabile per il servizio contemporaneo non può superare i 12 punti, anche se il docente svolge più incarichi. Questa regola garantisce che la somma dei servizi in più classi di concorso o sedi diverse non privilegi eccessivamente alcuni docenti rispetto ad altri, mantenendo un equilibrio nella composizione delle graduatorie e favorendo una distribuzione equa delle opportunità di avanzamento professionale. È quindi importante che i docenti siano consapevoli di tali limiti e dichiarino correttamente tutti i servizi svolti per ottenere il massimo punteggio possibile nel rispetto delle normative vigenti.

Consigli pratici per la compilazione delle GPS

Per ottimizzare la propria posizione nelle GPS, è fondamentale dichiarare correttamente tutti i servizi svolti e rispettare le regole di punteggio. La distinzione tra servizi specifici e aspecifici bisogna effettuarla con attenzione, tenendo presente che i servizi più recenti e più lunghi vengono valutati con maggior peso, fino a un massimo di 12 punti complessivi.

FAQs
Nuove GPS e supplenze 2026/27: quando si ottengono 12 punti per il servizio di insegnamento? Pillole di Question Time

Quando un servizio di almeno 166 giorni vale 12 punti nelle GPS per le supplenze 2026/27? +

Un servizio di almeno 166 giorni ininterrotti di insegnamento permette di ottenere fino a 12 punti, considerato come una vera annualità per la graduatoria.

Qual è il criterio principale per il calcolo dei punti nelle GPS per supplenze 2026/27? +

Il calcolo si basa sulla durata effettiva del servizio, con punteggi variabili a seconda dei giorni prestati e della continuità del servizio.

Come si distinguono i servizi specifici da quelli aspecifici e quanto influiscono sui punti? +

Il servizio specifico, relativo a incarichi sulla stessa classe di concorso o sostegno, può valere fino a 12 punti, mentre il servizio aspecifico, su classi diverse, vale fino a 6 punti annuali.

È possibile dichiarare periodi di servizio non continui o parziali e ottenere comunque massimo punteggio? +

Sì, purché i periodi raggiungano almeno 166 giorni in totale e siano attestati con documentazione ufficiale; il punteggio viene proporzionato ai giorni effettivi.

Quando si può ottenere il massimo di 12 punti per il servizio in continuità? +

Quando il servizio è svolto senza interruzioni per almeno 166 giorni consecutivi, valutando come un'unità completa per la graduatoria.

Quali sono le regole per il calcolo dei punti se si svolgono più incarichi contemporaneamente? +

Il punteggio totale di servizi contemporanei non può superare 12 punti, anche se si svolgono più incarichi, assicurando un'equa valutazione dell'esperienza.

In che modo il tipo di servizio influisce sul punteggio totale nelle GPS 2026/27? +

Il servizio specifico può valere fino a 12 punti, mentre quello aspecifico fino a 6 punti all’anno; la distinzione influisce sulla ponderazione del punteggio complessivo.

Come può un docente ottimizzare la propria candidatura alle GPS 2026/27? +

Dichiarando correttamente tutti i servizi svolti, distinguendo tra servizi specifici e aspecifici, e attestando documenti ufficiali per massimizzare il punteggio fino a 12 punti.

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