Introduzione al Periodo Unico di Valutazione (Puv) e il suo impatto nella scuola
Nel panorama dell’istruzione in Puglia, un liceo ha deciso di adottare il Periodic University Year (Puv), un innovativo periodo unico dedicato alla valutazione degli studenti. Questa novità segna un cambio di paradigma nel metodo di monitoraggio del percorso scolastico, come annunciato dal dirigente scolastico. L’obiettivo è rendere più significativo il processo valutativo, eliminando le consuete verifiche intermedie e puntando su un’unica valutazione finale.
Dettagli sulla riforma della valutazione nel liceo
Modello di valutazione e principali novità
Il nuovo modello introdotto prevede:
- La soppressione delle tradizionali pagelle intermedie di febbraio e giugno, sostituite da una singola pagella di fine anno.
- Un periodo unico di apprendimento e verifica, che abbandona le verifiche quadrimestrali per un approfondito percorso di valutazione integrato.
Nuove modalità di valutazione e criteri
Le modalità di calcolo della valutazione finale sono state riviste:
- Non sarà più calcolata come una semplice media aritmetica dei voti ottenuti nel corso dell’anno scolastico.
- Al centro della valutazione ci saranno aspetti quali:
- La crescita personale dello studente
- L’impegno e la partecipazione
- Il superamento di lacune disciplinari
- Eventuali difficoltà personali o familiari che possono aver influenzato il rendimento
Cambiamenti nel registro elettronico e strumenti di monitoraggio
Per favorire un’esigenza di maggiore equilibrio, non sarà più visibile sul registro elettronico la media dei voti delle singole discipline. Questo rappresenta un passo importante verso una valutazione più equilibrata e meno fuorviante, secondo le direttive scolastiche.
Il sistema adotterà un monitoraggio continuo e percorsi di recupero personalizzati, attuati lungo tutto l’anno scolastico, in contrasto con il passato sistema basato sui debiti quadrimestrali.
Dettaglio su come funzionerà il monitoraggio e la valutazione
In particolare, le nuove modalità di valutazione puntano a integrare:
- Un percorso di crescita integrato e personalizzato
- Valutazioni più qualitative e meno numeriche
- Un atteggiamento più attento al benessere dello studente
Perché non si visualizzerà più la media dei voti sul registro?
Il dirigente scolastico spiega che, con l’introduzione del Puv, la media aritmetica dei voti non sarà più visibile nel registro elettronico. Tale scelta si basa sulla convinzione che mostrare semplicemente la media può risultare fuorviante e non rispecchiare il reale percorso di apprendimento, in quanto la valutazione del docente deve considerare anche aspetti qualitativi, non solo numerici. Inoltre, questa decisione è in linea con le disposizioni normative che promuovono una valutazione più completa e approfondita.
Risvolti e obiettivi della riforma
Il nuovo sistema mira a sviluppare un’idea di valutazione più articolata, promuovendo la crescita personale e un apprendimento più equo e sostenibile. Abbandonando metodologie tradizionali meno flessibili, il Puv intende favorire un ambiente scolastico più attento alle esigenze di ogni studente, valorizzandone le qualità oltre i numeri.
Domande frequenti sul Puv e il nuovo sistema di valutazione nei licei pugliesi
Il Puv, ovvero il Periodo Unico di Valutazione, rappresenta un nuovo approccio che elimina le verifiche intermedie e si concentra su un'unica valutazione finale, più articolata e qualitativa, volta a favorire la crescita personale degli studenti.
Il dirigente scolastico ha spiegato che questa scelta mira a evitare che una semplice media possa fuorviare il giudizio complessivo sul percorso dello studente, promuovendo un'analisi più approfondita degli aspetti qualitativi.
La valutazione si baserà sulla crescita personale, l'impegno, la partecipazione e il superamento delle lacune, piuttosto che sulla media aritmetica dei voti ottenuti durante l'anno.
Il Puv favorisce un processo di valutazione più equilibrato, orientato alla crescita personale e al benessere dello studente, riducendo la pressione di verifiche stressanti e promuovendo un percorso di miglioramento continuo.
Il monitoraggio continuo prevede valutazioni e feedback costanti durante l’anno scolastico, con percorsi di recupero personalizzati, che contrastano il sistema basato sui debiti quadrimestrali.
Gli insegnanti si concentreranno di più sulla valutazione qualitativa, sulla crescita degli studenti e sulla personalizzazione dei percorsi, passando da verifiche sommative a un ruolo più di guida e supporto continuo.
Il nuovo sistema elimina le verifiche intermedie e la media sui voti, favorisce un percorso di valutazione più integrato e qualitativo, e mette più in risalto la crescita personale degli studenti rispetto al passato, più basato sui numeri.
Il fine anno si concentrerà su una valutazione complessiva e approfondita delle competenze acquisite, con una sola pagella finale e senza verifiche intermedie, favorendo un percorso più personalizzato e meno stressante.
Le disposizioni normative attuali promuovono una valutazione più approfondita e integrata, supportando l’eliminazione della media dei voti sul registro elettronico e favorendo un approccio più qualitativo e less numerico.