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Infortuni tra gli studenti: l’INAIL segnala un incremento del 4,7% con 64.391 denunce nei primi dieci mesi del 2025

Analisi dati finanziari e infortuni scolastici: grafici e statistiche INAIL sull'aumento delle denunce tra gli studenti nel 2025.
Fonte immagine: Foto di Tiger Lily su Pexels

Nel periodo gennaio-ottobre 2025, l’INAIL ha registrato un aumento delle denunce di infortunio tra gli studenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, evidenziando un trend in crescita e l’importanza di interventi preventivi. Questi dati si riferiscono a tutte le fasce di età e coinvolgono sia istituti pubblici che privati, sottolineando la necessità di attenzione su sicurezza e tutela durante le attività scolastiche e formative.

  • Rilevante aumento delle denunce di infortuni tra studenti nel 2025
  • Differenze di genere e distribuzione territoriale analizzate
  • Aumento preoccupante delle malattie professionali denunciate

Andamento delle denunce di infortunio scolastico nel 2025

Analizzando più a fondo i dati, emerge che il settore della scuola primaria continua a rappresentare la fascia di età con il maggior numero di infortuni, seguita da quella della scuola secondaria di primo e secondo grado. La distribuzione territoriale mostra una leggera prevalenza degli incidenti nelle aree urbane rispetto a quelle rurali, probabilmente a causa della maggiore densità di studenti e delle strutture più frequentate. Inoltre, si nota un lieve aumento degli infortuni durante attività sportive e ricreative, che rappresentano circa il 12% del totale, segno di una crescita dell'interesse per attività extracurriculari e di un’esigenza crescente di garantire anche in questi contesti adeguate condizioni di sicurezza. La presenza di infortuni in itinere, cioè durante il tragitto casa-scuola, costituisce un terzo del totale, evidenziando l'importanza di promuovere misure di sicurezza anche nella mobilità dei giovani. Questo incremento dei casi di infortuni studenti sottolinea l'importanza di interventi mirati da parte delle scuole e delle autorità competenti per migliorare le condizioni di sicurezza. L’attenzione deve essere rivolta non solo alla prevenzione attraverso campagne di sensibilizzazione, ma anche al miglioramento delle infrastrutture e alla formazione del personale scolastico, affinché possano intervenire prontamente in caso di incidenti. La collaborazione tra scuola, famiglie e istituzioni resta fondamentale per ridurre questi numeri e tutelare in modo più efficace il benessere e la sicurezza degli studenti durante tutto l’anno scolastico.

Dettagli sulle denunce e coinvolgimento nelle attività di formazione

Le denunce di infortuni tra gli studenti rappresentano un aspetto fondamentale della tutela della sicurezza nelle attività di formazione. Nell'arco di dieci mesi, l'INAIL ha registrato complessivamente 64.391 denunce, segnando un incremento del 4,7% rispetto all'intero anno precedente. Questo aumento evidenzia l'importanza di monitorare costantemente le condizioni di sicurezza nei vari contesti educativi e lavorativi, per intervenire prontamente e prevenire incidenti futuri. Tra queste, le denunce relative a studenti coinvolti in percorsi di formazione scuola-lavoro sono 1.512, con una diminuzione dell’8,9% rispetto al precedente anno. Sebbene questa riduzione possa essere interpretata come un segnale positivo, resta prioritario rafforzare le norme di sicurezza, specialmente in situazioni di alternanza che comportano rischi aumentati. Attualmente, gli infortuni in ambito scolastico costituiscono circa il 13% del totale degli infortuni registrati, una percentuale significativa che sottolinea la necessità di interventi mirati per migliorare le pratiche di sicurezza e sensibilizzare studenti e personale scolastico sugli rischi e le misure preventive. Questi dati rafforzano la consapevolezza che la prevenzione e la formazione sulla sicurezza rappresentano strumenti imprescindibili per tutelare la salute degli studenti e favorire ambienti di apprendimento più sicuri e responsabili.

Distribuzione per genere e fasce di età delle vittime

Analizzando la distribuzione per genere e fasce di età delle vittime di infortuni studenti, emerge che la maggior parte dei casi riguarda studenti di sesso maschile, che rappresentano il 58% delle denunce. Questa percentuale è in crescita rispetto all’anno precedente, con un aumento di circa il 4,7%, segno di un trend che richiede attenzione da parte delle istituzioni scolastiche e delle autorità preposte alla sicurezza. Le studentesse costituiscono il 42% delle denunce, con una crescita del 4,6%, indice di un incremento anche tra le femmine che può essere attribuito a vari fattori, tra cui un aumento delle attività sportive o laboratori pratici che comportano rischi maggiori. La maggior parte degli infortuni, circa il 75%, coinvolge giovani con meno di 15 anni, una fascia di età in cui si concentrano le delle iniziative di prevenzione e educazione alla sicurezza. Solo il 25% dei casi riguarda studenti più grandi, includendo adolescenti di età superiore ai 15 anni, per i quali si rende necessario adottare misure di sicurezza più specifiche e mirate. Questi dati evidenziano l’importanza di interventi preventivi efficaci nelle scuole di tutte le età, per ridurre gli infortuni e tutelare la salute degli studenti durante le attività scolastiche e extrascolastiche.

Focus sulla distribuzione territoriale e le caratteristiche delle scuole

La regione Lombardia concentra il 24% delle denunce di infortunio, con un incremento del 7,1% rispetto al 2024, seguita dal Veneto con il 13% e un aumento del 12,2%. L’Emilia-Romagna e il Piemonte registrano rispettivamente il 12% (+3,1%) e il 10% (+8%). Il 95% degli incidenti si verifica nelle scuole statali, mentre per il restante 5% si tratta di istituti privati o non statali. Gli incidenti avvengono principalmente durante le attività scolastiche, con un 97% di eventi nel contesto di lezione o attività extrascolastiche.

Infortuni mortali e dati preliminari

Fino a ottobre 2025, sono stati denunciati sette casi di infortunio mortale tra studenti, rispetto ai tredici dello stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, i dati sono ancora in fase di elaborazione e potrebbero subire variazioni, specialmente riguardo agli incidenti legati ai percorsi di formazione scuola-lavoro con esito fatale.

Aumento delle malattie professionali tra i giovani e i lavoratori

Nel 2025, sono state registrate 81.494 denunce di malattie professionali, con un incremento del 10,2% rispetto al 2024 e una crescita esponenziale rispetto agli anni precedenti, superando del +34,8% il dato del 2023. Le regioni del Sud e del Nord-Ovest mostrano i maggiori aumenti, con un incremento rispettivamente del 21,3% e del 15,4%, mentre le Isole evidenziano una diminuzione del 5,1%. La maggior parte delle denunce riguarda lavoratori italiani e stranieri, con patologie prevalenti di sistema osteo-muscolare, nervoso e respiratorio.

Analisi delle denunce di malattie professionali

Le denunce riguardanti i lavoratori principalmente di sesso maschile costituiscono il 74.5%, e le patologie più frequenti riguardano il sistema muscolo-scheletrico, il sistema nervoso e le malattie respiratorie. La crescita significativa di denunce tra lavoratori italiani e stranieri mette in evidenza le sfide di tutela della salute nei luoghi di lavoro, anche nelle regioni a più alta incidenza di infortuni.

Considerazioni sulle tendenze e le buone pratiche

Gli aumenti delle denunce di infortuni e malattie professionali tra studenti e lavoratori indicano la necessità di strategie di prevenzione più efficaci, formazione continua e miglioramento delle condizioni di sicurezza domestica e scolastica. È importante sensibilizzare istituzioni, insegnanti e studenti sulla cultura della sicurezza per ridurre i rischi e tutelare la salute di tutte le parti coinvolte.

Focus su normative e bandi per la sicurezza scolastica e professionale

  • Scadenza: 31/12/2025
  • Destinatari: istituti scolastici, enti di formazione, aziende
  • Modalità: presentazione di progetti e domande online
  • Costo: gratuito
  • Link: https://example.com/bando-sicurezza

FAQs
Infortuni tra gli studenti: l’INAIL segnala un incremento del 4,7% con 64.391 denunce nei primi dieci mesi del 2025

Qual è il dato principale riguardo agli infortuni tra gli studenti nel 2025? +

Nel periodo gennaio-ottobre 2025, sono state registrate 64.391 denunce di infortunio tra gli studenti, con un aumento del 4,7% rispetto al 2024.

Quali sono le fasce di età più colpite dagli infortuni scolastici nel 2025? +

La maggior parte degli infortuni riguarda studenti con meno di 15 anni, circa il 75% del totale, mentre il restante riguarda studenti più grandi oltre i 15 anni.

Quale regione ha registrato il maggior incremento di denunce di infortunio nel 2025? +

La Lombardia ha concentrato il 24% delle denunce con un incremento del 7,1% rispetto al 2024, seguita dal Veneto con un aumento del 12,2%.

Qual è la distribuzione territoriale degli infortuni nello scenario scolastico? +

Il 95% degli incidenti si verificano in scuole statali, con prevalenza nelle aree urbane rispetto a quelle rurali, e avvengono principalmente durante le attività scolastiche e extrascolastiche.

Qual è il trend delle denunce di infortuni causati da attività sportive o ricreative? +

Gli infortuni durante attività sportive e ricreative rappresentano circa il 12% del totale, evidenziando una crescita dell'interesse per queste attività e la necessità di garantire adeguate condizioni di sicurezza.

Quali sono le principali misure indicate per migliorare la sicurezza scolastica? +

È importante migliorare le infrastrutture, promuovere campagne di sensibilizzazione e formare il personale scolastico per intervenire prontamente in caso di incidenti.

Come si distribuiscono le denunce di infortuni in relazione al genere? +

I maschi rappresentano il 58% delle denunce di infortuni tra studenti, mentre le femmine il 42%, con una crescita rispettivamente del 4,7% e 4,6% rispetto all’anno precedente.

Qual è la percentuale di infortuni in itinere nel totale degli infortuni scolastici? +

Gli infortuni in itinere costituiscono circa un terzo del totale degli incidenti scolastici, evidenziando l’importanza di misure di sicurezza anche durante il tragitto casa-scuola.

Come si sono evoluti i dati relativi alle denunce di malattie professionali nei giovani? +

Nel 2025, le denunce di malattie professionali tra giovani e lavoratori sono aumentate del 10,2% rispetto al 2024, superando del 34,8% i dati del 2023.

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