Il decennio di #ioleggoperché: numeri e traguardi raggiunti
L’iniziativa #ioleggoperché, promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE), festeggia i suoi primi dieci anni con risultati eccezionali nel panorama culturale italiano. Dal 2013, questa campagna ha coinvolto oltre 29.000 scuole e più di 4 milioni di studenti, rafforzando il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche di tutto il Paese.
Attualmente, più di 4.061 librerie aderiscono su tutto il territorio, facilitando la distribuzione di libri alle scuole e promuovendo la lettura come strumento di crescita personale e civica. Gli sforzi sono stati consolidati con il supporto delle istituzioni come il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, per favorire un patrimonio culturale accessibile a tutti i giovani.
Risultati concreti e iniziative di sostegno alle scuole
Secondo le dichiarazioni del presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta, “una scuola su cinque ha avviato o potenziato una biblioteca grazie a #ioleggoperché”, dimostrando l’importanza di questa iniziativa nelle strategie di promozione della lettura. Nonostante i successi, una sfida rimane: una scuola su sei ancora non possiede una biblioteca attiva.
Per colmare questa lacuna, sono state inaugurate cinque nuove biblioteche in aree particolarmente svantaggiate nel Sud Italia, con un contributo di 1.000 euro sotto forma di buono acquisto libri per ogni struttura, presso istituti come il Convitto Mario Cutelli di Catania e il Liceo Scientifico A. Romita di Campobasso.
Distribuzione territoriale e gemellaggi tra scuole e librerie
L’impatto di #ioleggoperché si estende uniformemente su tutto il territorio nazionale, con una distribuzione percentuale tra:
- Nord Ovest: 28%
- Nord Est: 22%
- Centro: 20%
- Sud: 21%
- Isole: 9%
Numerosi gemellaggi tra scuole e librerie, oltre 90.500, testimoniano la forza di una rete che ha promosso un clima di collaborazione e passione per la lettura.
Sostegno istituzionale e celebrazioni pubbliche
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha sottolineato l’impegno strategico del progetto, ricordando che “educare alla lettura” è una priorità condivisa tra famiglia, scuola e istituzioni. La campagna ha ricevuto finanziamenti di 30 milioni di euro nel Decreto Cultura, con ulteriori risorse previste per il 2025, per rafforzare le biblioteche scolastiche e diffondere la cultura tra le giovani generazioni.
Per celebrare questa decennale, il 7 novembre si terrà una festa diffusa in dieci città italiane, con eventi, spettacoli e momenti di condivisione, con lo slogan “Leggere è una festa che non finisce mai”. È previsto anche il lancio di un documentario, “Leggere può cambiare tutto. Dieci anni di #ioleggoperché”, disponibile su RaiPlay e presentato a BookCity Milano il 10 novembre, che raccoglie testimonianze di figure istituzionali e attori di rilievo.
Attività, contest e collaborazione con il mondo dello sport
Il coinvolgimento di ambasciatori storici come Rudy Zerbi e Sofia Goggia sarà ancora più intenso, con iniziative di sensibilizzazione e un contest fotografico, “Apri un libro, inizia la festa!”, che mette in palio premi fino a 1.000 euro in buoni libreria.
Lo sport entra nel progetto con iniziative in 86 campi di calcio della Serie A, B, C e femminile, con calciatori e capitani delle squadre che consegneranno libri ai tifosi e ai bambini, favorendo un’ulteriore diffusione della cultura tra i più giovani. La collaborazione con Sport e Salute vede testimonial come Massimiliano Rosolino e Manuel Bortuzzo impegnati in video di sensibilizzazione.
In parallelo, prosegue con grande successo anche il progetto #ioleggoperchéLAB-NIDI, dedicato ai bambini dai 0 ai 3 anni. Realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, coinvolge NIDI lombardi e piemontesi, con una dotazione di dieci titoli per ciascuna struttura e attenzione alla promozione della lettura fin dalla tenera età.
Uno stanziamento di 20 milioni di euro e iniziative di educazione e inclusione sostenute dalla campagna rafforzano l’importanza di investire nel futuro culturale e sociale dei più piccoli, facendo della lettura un primo passo verso un’autentica crescita.
Celebrando un decennio di impegno, #ioleggoperché ha raggiunto traguardi eccezionali, coinvolgendo oltre 29.000 scuole e più di 4 milioni di studenti. Questi numeri testimoniano l'impatto cruciale della campagna nel rafforzare le biblioteche scolastiche e promuovere la lettura come strumento di crescita individuale e civica, sostenuto dal supporto di istituzioni come il Ministero della Cultura e l'Istruzione.
Attraverso iniziative di donazione di libri, la creazione di nuove biblioteche e il rafforzamento di quelle esistenti, #ioleggoperché ha facilitato l'accesso alla cultura, coinvolgendo più di 29.000 scuole e realizzando progetti mirati, come l’inaugurazione di biblioteche in aree svantaggiate e attività di gemellaggio tra scuole e librerie.
Coinvolgere milioni di studenti permette di diffondere la cultura della lettura fin dalla giovane età, favorendo lo sviluppo di competenze critiche e civiche. Questo impegno massiccio crea una generazione più consapevole e appassionata, contribuendo alla crescita personale e sociale di tutta la comunità scolastica.
Nel corso degli anni, il sostegno istituzionale si è intensificato, con finanziamenti estesi e il coinvolgimento di ministeri come Cultura e Istruzione. Per esempio, nel 2023 sono stati stanziati 30 milioni di euro nel Decreto Cultura, con risorse previste anche per il 2025, dimostrando un impegno strategico nel rafforzare il patrimonio culturale e scolastico.
L’obiettivo è di continuare a potenziare le biblioteche scolastiche, coinvolgere un numero sempre maggiore di scuole e studenti, e ampliare le attività di sensibilizzazione attraverso collaborazioni con il mondo dello sport, contest e iniziative culturali, per costruire una comunità educativa sempre più forte e sostenibile.
Per celebrare questa importante ricorrenza, il 7 novembre si terrà una festa diffusa in dieci città italiane, con eventi, spettacoli e momenti di condivisione. Inoltre, sarà presentato il documentario “Leggere può cambiare tutto. Dieci anni di #ioleggoperché”, che raccoglie testimonianze di personalità di rilievo e testimonia l’impatto della campagna in tutto il Paese.
Lo sport promuove la cultura tra i giovani attraverso iniziative in numerosi stadi e campi di calcio, coinvolgendo calciatori e capitani che consegnano libri ai tifosi e ai bambini. Questa collaborazione, rafforzata dal supporto di testimonial come Massimiliano Rosolino e Manuel Bortuzzo, mira a diffondere la lettura come esperienza di crescita e divertimento in ambito sportivo.
Attraverso iniziative dedicate ai bambini dai 0 ai 3 anni, in collaborazione con Fondazione Cariplo, #ioleggoperchéLAB-NIDI distribuisce libri specifici e promuove attività di lettura fin dalla tenera età. Questo approccio mira a instaurare un rapporto positivo con i libri, favorendo lo sviluppo di competenze linguistiche e affettive precoci e ponendo le basi per una futura passione per la lettura.
Guardando al futuro, #ioleggoperché continuerà a espandere le sue attività, coinvolgendo nuove scuole, rafforzando le biblioteche esistenti e promuovendo collaborazioni strategiche con istituzioni, sport e il mondo culturale. L’obiettivo è di mantenere alta l’attenzione sull’importanza della lettura come strumento di crescita e integrazione sociale, preservando l’eredità di questo decennio di successi.
L’eredità di #ioleggoperché si riflette nella crescita di un patrimonio librario più ricco e accessibile nelle scuole, nel rafforzamento della cultura della lettura tra i giovani e nella creazione di una rete solida tra istituzioni, scuole e librerie. Questo decennio ha lasciato un’impronta duratura nella promozione del turismo culturale e dell’educazione, sottolineando l’importanza di investire nel futuro della nostra società.