Il rapporto Future of Education 2025 di GoStudent denuncia il gap tra sistema scolastico e esigenze future
Secondo il Future of Education Report 2025 di GoStudent, realtà europea specializzata in educazione, l’Italia si colloca al penultimo posto tra i principali Paesi europei in termini di preparazione scolastica rivolta al futuro. La ricerca, che ha coinvolto 5.859 genitori, studenti tra i 10 e i 16 anni e 300 insegnanti italiani e europei, evidenzia una preoccupante distanza tra le competenze acquisite e quelle richieste dal mercato del lavoro emergente.
Disconnessione tra formazione e innovazione professionale
Il rapporto mette in luce un divario significativo:
- Il 65% degli studenti della scuola primaria vede in futuro lavori che ancora non esistono, indicando fragilità strutturali nel sistema formativo.
- Il 49% degli studenti italiani non si sente adeguatamente preparato alla vita lavorativa futura, posizionando l’Italia tra i Paesi con le maggiori criticità di fiducia nel sistema educativo tradizionale.
Carenze strutturali e formazione insufficienti sulla digitalizzazione
Il quadro delineato dall’analisi evidenzia criticità profonde:
- Solo il 44% degli studenti italiani ha accesso in classe a strumenti di apprendimento basati sull’Intelligenza Artificiale (IA), posizionando il Paese in uno stato di svantaggio rispetto ad altri Paesi europei.
- Tra gli insegnanti, il 66% non ha ricevuto alcuna formazione sull’IA, anche se il 58% riconosce che questa tecnologia gioccherà un ruolo centrale nel futuro professionale degli studenti.
- Le competenze digitali sono fortemente carenti, compromettendo la capacità di preparare adeguatamente le nuove generazioni alle sfide tecnologiche del mercato del lavoro.
Riduzioni di finanziamenti e impatti sul sistema formativo
Dal 2012, l’Italia ha registrato un calo del 12% nelle risorse destinate alla scuola secondaria inferiore, contrastando con l’aumento di finanziamenti in Francia e contribuendo a perpetuare le criticità del sistema.
La richiesta di riforme: quali priorità?
Genitori, studenti e insegnanti devono unire le forze per riformare l’educazione:
- Il 62% dei genitori europei, inclusi quelli italiani, chiede una riforma radicale, con metodologie innovative e valutazioni più aggiornate.
- Il 86% degli insegnanti italiani preferisce un sistema di valutazione basato sulla simulazione, superando la media europea del 74%.
Inoltre, emerge la necessità di introdurre materie innovative come cybersicurezza e Intelligenza Artificiale. Il 72% degli studenti italiani desidera un curriculo più attuale, mentre la gestione dello stress si conferma come una competenza fondamentale per il benessere psicologico dei giovani.
La visione di GoStudent per il 2025: innovare senza perdere di vista l’umano
Felix Ohswald, CEO di GoStudent, sottolinea come nel 2025 l’istruzione si troverà a un bivio, dove l’Intelligenza Artificiale sta profondamente riscrivendo le regole. È essenziale adottare un approccio equilibrato, che combini tecnologia e componente umana, per creare un sistema inclusivo, personalizzato e dotato di strumenti aggiornati.
- Il 59% degli insegnanti e il 51% dei genitori sono favorevoli all’utilizzo dell’IA in classe.
- L’81% dei genitori prenderebbe in considerazione l’adozione di tutor basati sull’IA per i propri figli.
Domande frequenti sull'educazione del futuro in Italia
L’Italia si colloca in fondo alla classifica europea, attestandosi al penultimo posto in termini di preparazione scolastica rivolta alle competenze del futuro, evidenziando un allarmante gap rispetto ad altri Paesi.
Secondo il rapporto, il 49% degli studenti italiani non si sente adeguatamente preparato, indicando una scarsa fiducia nel sistema educativo nel fornire le competenze richieste dal mercato emergente.
L’Italia mostra criticità profonde, con meno del 50% degli studenti che utilizzano strumenti di IA in classe e oltre il 66% degli insegnanti privi di formazione specifica su questa tecnologia, compromettendo la preparazione digitale.
Introdurre la formazione sull’IA è essenziale perché questa tecnologia giocherà un ruolo centrale nel mondo del lavoro futuro, e preparare gli studenti significa garantirne l’occupabilità e la competitività globale.
Dal 2012, i finanziamenti destinati alla scuola secondaria inferiore sono diminuiti del 12%, contribuendo a ridurre le risorse e aggravando le criticità strutturali del sistema formativo italiano.
C’è una forte richiesta di metodologie innovative, valutazioni più aggiornate e l’introduzione di materie come cybersicurezza e IA, per adattare il sistema alle esigenze del futuro.
L’introduzione di queste materie permette di sviluppare competenze pratiche e critiche, fondamentali per affrontare le sfide digitali e garantire una formazione più attuale e completa.
Il 72% degli studenti italiani esprime il desiderio di un curriculum più aggiornato, con particolare attenzione alle tecnologie emergenti come IA e cybersicurezza, per essere preparati alle sfide future.
La gestione dello stress è fondamentale per il benessere psicologico degli studenti, migliorando la loro capacità di affrontare le sfide della vita e favorendo un equilibrio tra funzionalità mentale e apprendimento.
GoStudent prevede un sistema educativo in cui l’intelligenza artificiale sarà integrata in modo equilibrato, creando un percorso inclusivo, personalizzato e tecnologicamente avanzato, senza perdere di vista l’aspetto umano.