La recente manovra finanziaria in fase di approvazione in Italia introduce un importante incremento dell’età pensionabile, con effetto a partire dal 2029. Secondo le nuove previsioni, si passerà dall’attuale soglia di 67 anni a 67 anni e 5 mesi, ad alta valenza simbolica e pratica per il sistema pensionistico nazionale. Restano tuttavia inalterate alcune misure di tutela per specifiche categorie lavorative e le modalità di accesso anticipato alla pensione, tra cui Ape sociale, Opzione donna e Quota 103.
Progressivo aumento dell’età pensionabile e dettagli temporali
Incremento graduale nel triennio 2027-2029
La maggior parte dell’aumento dell’età pensionabile sarà attuata in modo progressivo nel corso di tre anni:
- Nel 2027, l’età si eleverà di un mese
- Nel 2028, si registreranno altri due mesi
- Nel 2029, si arriverà alla soglia di 67 anni e 5 mesi
Questo approccio graduale rispetta le previsioni demografiche e l’allungamento della speranza di vita, bilanciando esigenze fiscali e sociali.
Requisiti di anzianità e loro aggiornamento
Il parametro di riferimento per la pensione di anzianità subirà anch’esso un adeguamento:
- Attualmente, la soglia è di 42 anni e 10 mesi, con una differenza di un anno in più per gli uomini
- Dal 2029, questa sarà elevata a 43 anni e 2 mesi
Le modifiche manterranno invariata la distinzione di genere, tutelando le lavoratrici del settore pubblico e privato.
Tutele per le categorie usuranti e gravose
Per i lavoratori impegnati in attività considerate usuranti o gravose, l’aumento di tre mesi sarà sospeso:
- Lavoratori precoci
- Operai edili
- Operatori sanitari con turni accentrati sulle 24 ore
- Conduttori di mezzi pesanti e camion
- Operai agricoli
Questi soggetti continueranno ad usufruire di deroghe e trattamenti agevolati, ai fini di garantire equità e tutela sociale.
Scenario nel settore scolastico e per i lavoratori del pubblico impiego
Tra le categorie della scuola, le maestre e i maestri impegnati in nidi e infanzia potranno continuare a usufruire delle deroghe relative all’età pensionabile. Per gli altri docenti e operatori educativi, specialmente coloro soggetti a burnout, si prevedono ulteriori requisiti di anzianità e contributivi più stringenti.
Aumento delle pensioni minime e benefici economici
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato un incremento di circa 20 euro nelle pensioni minime, portandole a circa 623 euro mensili. Questo aumento tiene conto dell'inflazione e rappresenta un miglioramento sostanziale per i pensionati con redditi più bassi.
Conferma delle misure di uscita anticipata: Ape sociale, Opzione donna e Quota 103
Le modalità di pensionamento anticipato, quali:
- Ape sociale
- Opzione donna
- Quota 103
sono confermate anche per il 2026 e oltre. La Quota 103, in particolare, ha evidenziato un basso apporto nel 2025, ma gode di fondi dedicati: 460 milioni di euro nel 2026, 1,8 miliardi nel 2027 e 1,2 miliardi nel 2028, assicurando continuità e stabilità alle misure di uscita anticipata.
Si tratta di strumenti fondamentali per permettere ai lavoratori di pensionarsi prima rispetto alla soglia ufficiale, garantendo flessibilità e tutela per le categorie più svantaggiate o con esigenze particolari.
Domande frequenti sulla riforma pensionistica 2029
Dal 2029, l’età pensionabile sarà elevata a 67 anni e 5 mesi, in modo graduale durante il triennio 2027-2029, rispettando le previsioni demografiche e la speranza di vita.
L’aumento dell’età pensionabile mira ad adeguare il sistema alle variazioni demografiche e all’allungamento della speranza di vita, garantendo sostenibilità economica alle future generazioni di pensionati.
Le categorie di lavoratori usuranti o gravosi, come operai edili, operatori sanitari con turni intensivi e operai agricoli, continueranno a usufruire di deroghe per il pensionamento, mantenendo diritti e agevolazioni specifiche.
Attualmente pari a 42 anni e 10 mesi, i requisiti di anzianità saranno aggiornati a 43 anni e 2 mesi dal 2029, con distinzione di genere che rimarrà invariata.
Le maestre e i maestri impegnati in nidi e infanzia avranno ancora diritto alle deroghe relative all’età pensionabile, mentre altri operatori scolastici potrebbero vedere requisiti più stringenti.
L’aumento di circa 20 euro, portando le pensioni minime a circa 623 euro mensili, rappresenta un miglioramento sostanziale per i pensionati con redditi più bassi, contrastando gli effetti dell’inflazione.
Sì, queste modalità di pensionamento anticipato sono confermate anche nel 2026 e oltre. La Quota 103, sebbene abbia avuto un apporto limitato nel 2025, continuerà a beneficiare di fondi dedicati, garantendo stabilità e continuità.
Le misure di pensionamento anticipato come Ape sociale, Opzione donna e Quota 103 offrono flessibilità ai lavoratori, specialmente a quelli con esigenze particolari o con carriere più brevi, contribuendo a una maggiore sostenibilità del sistema previdenziale.
L’allungamento dell’età pensionabile, combinato con le misure di tutela e le modalità di uscita anticipata, mira a garantire un equilibrio tra sostenibilità finanziaria, equità sociale e adattamento alle nuove aspettative di vita.