Introduzione alle innovazioni della Maturità 2026
A partire dal 2026, l'Esame di Stato delle scuole secondarie di secondo grado subirà significative modifiche, creando un nuovo quadro operativo che coinvolge studenti, docenti e commissioni. Queste novità sono state approvate nel Decreto Scuola n. 127/2025 e rappresentano un passo avanti verso un esame più orientato alle competenze e alla responsabilità personale.
Le principali novità riguardanti il colloquio e la scelta delle discipline
Uno degli aspetti più rilevanti riguarda il nuovo approccio al colloquio orale: dall'anno scolastico 2026, gli studenti dovranno preparare e discutere un'esposizione sulle quattro discipline scelte entro il 31 gennaio. Questo nuovo metodo mira a valutare più approfonditamente il percorso di studio individuale e le competenze acquisite.
Dettagli sullo svolgimento della preparazione e della prova orale
- Selezione delle discipline: Le 4 discipline devono essere definite entro il 31 gennaio di ogni anno scolastico.
- Eliminazione del documento preliminare: L’esame orale non prevede più la presentazione di un documento preparatorio, concentrandosi sulla discussione diretta.
- Valutazione delle discipline: Durante il colloquio, si accerterà la capacità di analizzare, collegare e argomentare i contenuti di ciascuna disciplina.
Gli obiettivi del nuovo colloquio
Il colloquio si propone di verificare:
- La padronanza dei contenuti e dei metodi di studio delle discipline scelte.
- La capacità di raccordare idee e attuare un ragionamento critico.
- Il livello di maturità, responsabilità e impegno dimostrato durante il percorso scolastico.
- Una valutazione anche delle attività extracurriculari e dell’educazione civica, inserite nel Curriculum dello Studente.
Come cambia il sistema di votazione e le modalità di calcolo finale
Per quanto riguarda il punteggio finale e la votazione, si conferma il modello già adottato, con alcune precisazioni:
- Il massimo punteggio raggiungibile è di 100 punti, così suddivisi: 60 provenienti dalle prove e 40 dal credito scolastico.
- Ogni prova vale 20 punti.
- In casi specifici, con un punteggio totale di almeno 90 punti (tra crediti e prove), la commissione può integrare fino a 3 punti motivati.
Si sottolinea inoltre che l’esame è considerato valido esclusivamente se tutte le prove sono sostenute senza eccezioni.
Considerazioni finali e risposte ai dubbi frequenti
Le modalità di svolgimento del colloquio e la scelta delle discipline devono essere confermate ufficialmente tramite la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Per chiarimenti, gli studenti e le famiglie possono inviare richieste di approfondimento attraverso appositi canali, anche se le risposte potrebbero essere di carattere generale.
Il colloquio della Maturità 2026 si distingue per l'obbligo di preparare e discutere un'esposizione su quattro discipline scelte entro il 31 gennaio, eliminando la presentazione di documenti preliminari e concentrandosi sulla capacità di analisi, collegamento e argomentazione delle materie selezionate.
Le discipline scelte entro il 31 gennaio costituiscono il focus principale del colloquio, permettendo agli studenti di approfondire e discutere i contenuti, mettendo in evidenza le competenze acquisite e la capacità di collegamento tra le materie.
Le studenti devono scegliere le quattro discipline entro il 31 gennaio di ogni anno scolastico, indicando le materie che intendono approfondire e discutere durante l'esame, permettendo loro di organizzare un percorso personalizzato e mirato.
La commissione sarà composta da due commissari esterni e due commissari interni, garantendo un equilibrio tra prospettive formative eobiettivi di valutazione, e assicurando trasparenza nel processo di scrutinio.
Il voto finale continua a essere calcolato su un massimo di 100 punti, divisi tra prove (fino a 60 punti) e crediti scolastici (fino a 40 punti), con possibilità di integrazione di fino a 3 punti in casi specifici, mantenendo la stessa struttura di valutazione degli anni precedenti.
Il nuovo colloquio mira a verificare la padronanza dei contenuti delle discipline scelte, la capacità di collegare le idee, il ragionamento critico e il livello di maturità, responsabilità e impegno dimostrato, includendo anche attività extracurriculari e educazione civica.
Il livello di maturità viene valutato attraverso la capacità di analizzare, collegare e argomentare i contenuti delle discipline scelte, oltre alla dimostrazione di responsabilità e impegno nel percorso scolastico.
L'esame è valido solo se tutte le prove sono sostenute, con un punteggio complessivo di almeno 90 punti, considerando anche eventuali integrazioni motivati, e il sistema di voto rimane fedele a quello tradizionale con suddivisione tra prove e credito scolastico.
Le modalità ufficiali di svolgimento saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale; gli studenti e le famiglie potranno inviare richieste di chiarimento attraverso canali appositi, anche se le risposte fornite saranno di carattere generale e informativo.