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Messina rende omaggio a Sara Campanella con una laurea postuma: un messaggio di speranza e lotta contro la violenza di genere

Messina rende omaggio a Sara Campanella con una laurea postuma: un messaggio di speranza e lotta contro la violenza di genere

La cerimonia di conferimento della laurea postuma e il suo significato simbolico

L'Università di Messina ha conferito ufficialmente la laurea postuma in Tecniche di Laboratorio Biomedico a Sara Campanella, giovane studentessa di Misilmeri tragicamente scomparsa il 31 marzo 2025 in un episodio di violenza inaccettabile. La cerimonia si è svolta nell’Aula Magna del Rettorato, alla presenza di familiari, docenti e rappresentanti dell’intera comunità accademica, che hanno voluto ricordare Sara come simbolo di speranza e impegno sociale.

Un gesto di memoria e speranza per la lotta contro la violenza di genere

Durante l’evento, Maria Concetta Zaccaria, madre di Sara, ha ricevuto la pergamena commemorativa, sottolineando come il ricordo della figlia sia “amore e luce”, e rinnovando il suo incrollabile desiderio di mantenere viva la memoria di Sara attraverso azioni concrete di sensibilizzazione e solidarietà.

La rettrice Giovanna Spatari ha espresso la commozione e l’unità dell’intera comunità universitaria, ricordando Sara come una studentessa brillante, dotata di grande generosità e capacità di ascolto, che aveva portato a termine quasi tutto il percorso di studi con risultati eccellenti.

Il tributo accademico: la tesi di Sara come simbolo di passione e impegno

Durante la cerimonia, è stata presentata la tesi di laurea di Sara, intitolata:

“Il ruolo dell’epigenetica nelle mutazioni patogenetiche dei geni BRCA1 e BRCA2 come strumento per ridurre il rischio di cancro ovarico e mammario”.

Il lavoro, svolto sotto la supervisione del professore Massimiliano Berretta, docente di Oncologia Medica, è stato discusso pubblicamente dai suoi colleghi come omaggio al suo talento e alla sua dedizione. La laurea le è stata conferita con il massimo dei voti: 110 e lode.

Un gesto simbolico di impegno contro ogni forma di violenza di genere

In segno di rispetto e memoria, l’Università di Messina ha annunciato l’intitolazione del cortile interno del Rettorato alla memoria di Sara, sottolineando il suo ruolo come simbolo di lotta contro la violenza di genere e di rispetto per le vittime di femminicidio.

Il contesto e i messaggi di questa importante iniziativa

Il tragico femminicidio di Sara Campanella, uccisa da Stefano Argentino che si tolse la vita in carcere, ha profondamente scosso la comunità messinese e nazionale. Sara era una giovane studentessa in Tecniche di Laboratorio Biomedico, impegnata nel tirocinio presso il Policlinico di Messina, e si trovava vittima di un'aggressione al termine di una giornata di formazione professionale.

Nel giorno della cerimonia di laurea simbolica, le attività didattiche sono state sospese e l’ateneo ha inserito questa iniziativa in una campagna permanente contro la violenza di genere, arricchita dalla proiezione del cortometraggio “Fili invisibili”. La rettrice Spatari ha sottolineato come questa laurea alla memoria di Sara rappresenti un impegno morale collettivo: continuare a ricordarla significa continuare a lottare per i diritti, il rispetto e la libertà di tutte le donne, affinché il suo esempio possa contribuire a un futuro più giusto e consapevole.

Domande frequenti su Messina e la laurea alla memoria di Sara Campanella

Perché Messina ha deciso di conferire una laurea postuma a Sara Campanella? +

Messina ha voluto onorare la memoria di Sara Campanella, giovane studentessa vittima di violenza, attraverso una laurea postuma come simbolo di speranza, impegno sociale e lotta contro la violenza di genere. Questo gesto rappresenta anche un atto di solidarietà e di sensibilizzazione della comunità accademica e regionale.


Qual è il significato simbolico della cerimonia di laurea postuma a Sara Campanella? +

La cerimonia rappresenta un tributo alla sua vita e ai valori di tenacia, studio e impegno, condivisi dalla comunità. È anche un messaggio di speranza, di resistenza e di lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione di genere, affinché il suo esempio ispiri azioni concrete.


Chi ha ricevuto la pergamena commemorativa durante l’evento? +

La madre di Sara, Maria Concetta Zaccaria, ha ricevuto la pergamena commemorativa, in rappresentanza della famiglia, sottolineando l'amore e la luce che Sara ha lasciato nel cuore di tutti e il desiderio di mantenere viva la sua memoria attraverso azioni di sensibilizzazione.


Quali sono state le parole della rettrice Giovanna Spatari durante la cerimonia? +

La rettrice Giovanna Spatari ha espresso grande commozione e unità, ricordando Sara come una studentessa brillante e generosa. Ha sottolineato l'importanza di mantenere vivo il suo ricordo come simbolo di resistenza e lotta contro la violenza di genere.


Qual era il titolo della tesi di laurea di Sara Campanella? +

La tesi di Sara, intitolata “Il ruolo dell’epigenetica nelle mutazioni patogenetiche dei geni BRCA1 e BRCA2 come strumento per ridurre il rischio di cancro ovarico e mammario”, rappresenta il suo talento e la sua dedizione alla ricerca nel campo biomedico.


Qual è stato il risultato della discussione della tesi di Sara? +

La sua tesi è stata discussa pubblicamente sotto la supervisione del professore Massimiliano Berretta e ha ricevuto il massimo dei voti, 110 e lode, come riconoscimento del suo impegno e talento scientifico.


Che significato ha l’intitolazione del cortile del Rettorato a Sara Campanella? +

L’intitolazione del cortile vuole essere un tributo simbolico, un impegno collettivo contro la violenza di genere e un messaggio di rispetto per tutte le vittime, affinché il ricordo di Sara possa ispirare azioni di cambiamento e sensibilizzazione.


Come ha scosso il femminicidio di Sara la comunità di Messina e oltre? +

Il tragico femminicidio ha profondamente scosso sia la comunità messinese che quella nazionale, portando a una crescente consapevolezza sulla violenza di genere e rafforzando l’impegno di tutti nel combatterla, attraverso iniziative simboliche come questa laurea alla memoria.


In che modo questa iniziativa si inserisce in una campagna contro la violenza di genere? +

L’iniziativa si inserisce come parte di una campagna permanente dell’Università di Messina, che include proiezioni di cortometraggi come “Fili invisibili” e azioni di sensibilizzazione, con l’obiettivo di contrastare la violenza e promuovere il rispetto.


Qual è il messaggio principale che questa cerimonia vuole trasmettere? +

Il messaggio principale è che la memoria di Sara è un simbolo di resistenza e di impegno nella lotta contro la violenza di genere, invitando tutti a riflettere sul rispetto, i diritti e la dignità di ogni donna, affinché il suo esempio possa contribuire a un futuro più giusto e consapevole.


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