Per chi deve preparare la dichiarazione dei redditi nel 2026, le bozze dei modelli fiscali sono già disponibili online. Questa anteprima riguarda la campagna dichiarativa 2026, riferita all’anno d’imposta 2025, e permette a contribuenti, professionisti e operatori di verificare le principali novità normative e aggiornamenti prima della presentazione ufficiale. La disponibilità dei modelli avviene sul sito dell'Agenzia delle Entrate, offrendo strumenti essenziali per la corretta compilazione.
- Bozze online dei principali modelli fiscali 2026
- Aggiornamenti normativi e novità fiscali rilevanti
- Prove di compilazione e verifica anticipata delle dichiarazioni
- Focus su Modello 730, Redditi, Certificazione Unica, IVA e IRAP
- Campagna dichiarativa 2026 basata su norme introdotte nel 2025
Dettagli sulla normativa e tempistiche
Modalità: consultazione e verifica delle bozze sul portale dell'Agenzia delle Entrate
Destinatari: contribuenti, CAF, professionisti e consulenti fiscali
Scadenza: disponibile in versione provvisoria, la conferma definitiva sarà comunicata successivamente
Link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/dichiarazioni
Principali novità e aggiornamenti sui modelli fiscali 2026
Le bozze dei modelli dichiarativi per il 2026, aggiornate con le normative del 2025, introducono diverse novità di rilievo. Per il Modello 730, Redditi Persone fisiche e Certificazione Unica, si registra un ampliamento delle soglie di esenzione e detrazione, oltre a cambiare alcune regole sull'imposizione delle criptovalute e delle detrazioni familiari. Le normative recepite sono dirette a semplificare la compilazione e favorire la trasparenza fiscale, garantendo un'ulteriore efficienza nelle operazioni di dichiarazione. In particolare, le nuove bozze si focalizzano sull'adeguamento delle sezioni dedicate alle fonti di reddito digitali, rendendo più chiara la disciplina fiscale applicabile alle criptovalute e ai crypto-assets. Sono state introdotte anche migliorie nell'inserimento di detrazioni per interventi di efficienza energetica e ristrutturazioni edilizie, con regole più semplificate per l'accesso ai benefici fiscali. Per quanto riguarda i modelli relativi all'IVA e all'IRAP, le bozze prevedono un maggior dettaglio nelle tavole di riepilogo e una semplificazione dei processi di compilazione, allo scopo di ridurre gli errori e facilitare il rispetto degli adempimenti fiscali. Queste novità si inseriscono in un percorso di digitalizzazione e semplificazione delle procedure fiscali, contribuendo a favorire un rapporto più trasparente e più agevole tra contribuenti e fisco.
Come sono state aggiornate le principali dichiarazioni fiscali
Le bozze mostrano come la normativa del 2025 si sia riflessa sugli strumenti di dichiarazione: si segnalano detrazioni più favorevoli, limitazioni alle plusvalenze da cripto e nuove aliquote per i redditi di società e enti. In particolare, il Modello 730 ha integrato nuove caselle per la detrazione di spese sostenute da neoinoccupati e per i crediti di imposta rivolti alle aree montane. La Certificazione Unica ha subito aggiornamenti riguardanti le detrazioni e le già previste esclusioni dal reddito imponibile.
Le principali modifiche nei modelli: sintesi delle novità del 2025
- Incremento delle soglie esentasse fino a 960 euro e introduzione di nuove detrazioni per redditi tra 20.000 e 40.000 euro.
- Revisione delle soglie di tassazione per somme anticipate o rimborsi da parte dei datori di lavoro, legate a locazioni e spese di manutenzione.
- Eliminazione della soglia di esenzione di 2.000 euro per le plusvalenze da cripto-attività, con possibilità di assunzione del valore di mercato alla data del 1° gennaio 2025.
- Nuovi crediti d’imposta per incentivare il ripopolamento dei comuni montani e adeguamenti nelle regole di trasparenza per i compensi legati a discipline sportive ippiche.
Dettagli sulla normativa e tempistiche
Modalità: le bozze delle dichiarazioni dei redditi per il 2026, inclusi i modelli 730, Certificazione Unica, Redditi, IVA e IRAP, sono consultabili e verificabili attraverso il portale ufficiale dell'Agenzia delle Entrate. Questa modalità online permette ai contribuenti di accedere facilmente ai documenti preliminari, di controllare la correttezza dei dati riportati e di suggerire eventuali correzioni o integrazioni prima della presentazione definitiva. È auspicabile verificare con regolarità la piattaforma, poiché le bozze vengono aggiornate periodicamente in base alle revisioni interne e alle eventuali richieste di chiarimento o correzione.
Destinatari: questa iniziativa si rivolge principalmente ai contribuenti, ai Caf, ai professionisti e ai consulenti fiscali che accompagnano i contribuenti nel processo di predisposizione e invio delle dichiarazioni fiscali. La possibilità di consultare le bozze in anteprima rappresenta un’opportunità importante per garantire la corretta compilazione e per prevenire eventuali errori che potrebbero portare a sanzioni o a correttivi successivi.
Scadenza: attualmente, le bozze preliminari sono disponibili in versione provvisoria e saranno aggiornate fino al momento della presentazione ufficiale. La conferma definitiva e le eventuali modifiche verranno comunicate tempestivamente dall’Agenzia delle Entrate. Si consiglia di monitorare regolarmente il portale e di rispettare le eventuali date ufficiali di scadenza indicate dalle istruzioni fiscali per evitare ritardi o problemi con la presentazione delle dichiarazioni.
Localizzazione delle risorse: tutte le bozze sono accessibili tramite l’apposito link fornito sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, il quale permette un facile e sicuro accesso alle informazioni. È importante utilizzare il portale ufficiale per garantire la sicurezza dei dati e la massima affidabilità nel processo di verifica e consultazione delle bozze di dichiarazione. La disponibilità anticipata e la possibilità di verificare le bozze online rappresentano un’importante innovazione nel rapporto tra contribuenti e amministrazione fiscale, semplificando e velocizzando le pratiche burocratiche annuali.
Quali sono le novità specifiche per le dichiarazioni di società e enti
Le novità per le società e gli enti riguardano anche importanti semplificazioni e aggiornamenti nelle modalità di dichiarazione. Le bozze dei Modelli dichiarazione redditi 2026 introducono, infatti, nuove sezioni dedicate alle operazioni a impatto fiscale elevato, facilitando la compilazione da parte dei contribuenti. Viene inoltre precisato il quadro delle deduzioni e detrazioni applicabili alle società, oltre all’adeguamento dei limiti per le perdite fiscali trasportate, che riflette le recenti modifiche legislative. Ulteriori aggiornamenti riguardano le procedure di compensazione dei crediti tributari e l’invio telematico, con l’obiettivo di ridurre gli errori e semplificare gli adempimenti amministrativi. Queste novità sono pensate per rendere più trasparente e puntuale il processo di dichiarazione, adattandolo alle nuove normative e alle esigenze di compliance delle imprese e degli enti.
Le principali modifiche per il modello IRAP 2026
Le principali modifiche per il modello IRAP 2026
Per l’IRAP, si evidenzia l’introduzione di una nuova sezione dedicata alla determinazione del credito d’imposta ACE, con particolare attenzione alle operazioni di trasferimento del credito in fusioni e scissioni. Queste modifiche sono pensate per ampliare gli strumenti di incentivo alle imprese e migliorare la trasparenza delle procedure fiscali.
Inoltre, sono state apportate variazioni alle modalità di calcolo del valore della produzione netta, con l’obiettivo di rendere più accurata e rappresentativa la base imponibile. Sono state semplificate alcune procedure di compilazione, riducendo i passaggi e le documentazioni richieste, per facilitare la corretta presentazione delle dichiarazioni.
Un'importante novità riguarda l’armonizzazione delle scadenze e dei modelli con le altre dichiarazioni fiscali, promuovendo una maggiore uniformità temporale e strutturale. Si segnalano anche aggiornamenti nelle normative di settore e nei parametri di imputazione del credito IRES/IRAP, per allinearsi alle ultime disposizioni normative emesse nel contesto economico attuale.
FAQs
Modelli di Dichiarazione dei Redditi 2026: tutte le bozze online di 730, Certificazione Unica, Redditi, IVA e IRAP
Le bozze sono già disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate, consultabili in anteprima prima della presentazione ufficiale, con aggiornamenti periodici.
Le novità includono l'ampliamento delle soglie di esenzione, nuove regole sulle criptovalute, detrazioni energetiche e semplificazioni per IVA e IRAP, basate sul quadro normativo del 2025.
Attraverso il portale ufficiale dell'Agenzia delle Entrate, dove sono accessibili e verificabili in modo semplice e sicuro.
Le bozze sono aggiornate fino alla presentazione ufficiale, con conferme e modifiche comunicate dall’Agenzia; si consiglia di monitorare regolarmente il portale.
Principalmente contribuenti, CAF, professionisti e consulenti fiscali che accompagnano i contribuenti nella compilazione delle dichiarazioni.
Le bozze introducono sezioni dedicate a operazioni fiscali complesse, semplificano le procedure di deduzione e detrazione, e aggiornano i limiti e le modalità di compensazione dei crediti tributari.
Viene introdotta una sezione dedicata al credito d’imposta ACE, con variazioni nel calcolo della produzione netta e semplificazioni nelle procedure di compilazione.
Hanno portato a un aumento delle soglie di esenzione, nuove detrazioni per redditi specifici, e aggiornamenti sui limiti e sulle modalità di dichiarazione di criptovalute e altre fonti di reddito digitale.
Introdotte nuove sezioni per operazioni ad alto impatto fiscale, limiti aggiornati per le perdite fiscali trasportate e procedure più semplici per compensazione di crediti e invio telematico.