Introduzione alle Modifiche del Regolamento del Fondo Scuola Espero
A partire dal 16 ottobre 2025, entreranno in vigore le nuove disposizioni relative al regolamento del Fondo Scuola Espero, approvate ufficialmente il 18 settembre 2025. Le principali innovazioni riguardano l’organizzazione delle tempistiche per richiedere il cambio di comparto e le modalità di gestione delle diverse tipologie di investimento.
Tempi e Scadenze Annuali per il Cambio Compartimento
Gli iscritti che intendono modificare il comparto devono rispettare le scadenze annuali stabilite, ovvero presentare la richiesta entro le seguenti date:
- 15 marzo
- 15 giugno
- 15 settembre
- 15 dicembre
Le variazioni saranno poi applicate durante le operazioni di valorizzazione, che avvengono alla fine dei mesi correlati:
- fine marzo
- fine giugno
- fine settembre
- fine dicembre
Modalità di Cambio per il Modello "Life Cycle"
Per i partecipanti al modello di investimento "Life Cycle", le regole sono diverse. In questa categoria, l’unico momento di cambio avviene in una singola finestra temporale, fissata alla fine di novembre dell’anno in cui si raggiunge l’età di riferimento del piano di investimento. Tale modalità garantisce un’unica opportunità di modifica, indipendentemente dalle scadenze annuali standard.
Tabella Riassuntiva delle Modalità di Cambio
Modalità | Data di richiesta | Periodo di applicazione |
---|---|---|
Standard | 15 marzo, 15 giugno, 15 settembre, 15 dicembre | Alla fine di marzo, giugno, settembre, dicembre |
Life Cycle | Fine novembre di ogni anno | Alla fine di novembre dell’anno in cui si raggiunge l’età prevista |
Ulteriori approfondimenti e aggiornamenti ufficiali
Per conoscere ogni dettaglio sulle procedure di cambio comparto e sui nostri strumenti di investimento, è consigliabile consultare i regolamenti ufficiali e seguire le comunicazioni ufficiali inviate dal Fondo Scuola Espero.
*Le disposizioni descritte sono frutto delle ultime modifiche approvate nel settembre 2025 e saranno operative dal 16 ottobre 2025.*
Domande frequenti sulle Modifiche al Regolamento del Fondo Scuola Espero: nuove modalità e scadenze per il cambio comparto (PDF)
Le principali novità riguardano l'adeguamento delle tempistiche per richiedere il cambio di comparto, con scadenze annuali precise, e l'introduzione di modalità di cambio differenziate per il modello "Life Cycle", che permette un'unica finestra di modifica a fine novembre.
Secondo il nuovo regolamento, le richieste devono essere presentate entro quattro date fisse ogni anno: 15 marzo, 15 giugno, 15 settembre e 15 dicembre, con applicazione delle variazioni alla fine del mese di riferimento.
Mentre il modello standard prevede più scadenze annuali, per il "Life Cycle" il cambio avviene in un'unica finestra temporale a fine novembre, che coincide con il raggiungimento dell'età di riferimento del piano di investimento, garantendo una modifica limitata nel tempo.
Per il modello "Life Cycle", il cambio deve essere richiesto entro la fine di novembre di ogni anno, in corrispondenza del raggiungimento dell'età target del piano, tramite le procedure indicate nei regolamenti ufficiali.
Le variazioni richieste entro le scadenze previste vengono applicate durante le operazioni di valorizzazione, che si svolgono alla fine di marzo, giugno, settembre e dicembre.
Per approfondimenti dettagliati, è consigliabile consultare i regolamenti ufficiali disponibili sul sito del Fondo Scuola Espero e seguire le comunicazioni ufficiali trasmesse dall'ente.
Le nuove regole entreranno in vigore a partire dal 16 ottobre 2025, mentre le modifiche sono state approvate il 18 settembre 2025.
Le nuove modalità, con scadenze chiare e una finestra di modifica dedicata per il "Life Cycle", rendono più semplice e trasparente il processo di cambio comparto, riducendo le incertezze ed evitando sovrapposizioni di procedure.
Per procedere con il cambio, è generalmente sufficiente compilare le moduli ufficiali e seguire le indicazioni fornite dai regolamenti, assicurandosi di presentare la richiesta entro le scadenze previste.
Le richieste presentate oltre le scadenze ufficiali potrebbero non essere accettate o essere soggette a trattamenti differenziati, con possibili ritardi nell'applicazione delle modifiche.