Il Nuovo Bonus mamme 2025 rappresenta un importante sostegno economico per le madri con almeno due figli, volto ad alleggerire le spese familiari. Questo incentivo, fino a 480 euro complessivi, sarà disponibile per le lavoratrici e le future mamme fino a dicembre 2025. La circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025 ha fornito tutte le modalità operative per presentare la domanda, incluso anche per le supplenti e le lavoratrici della scuola, con scadenza principale il 6 dicembre 2025.
Caratteristiche principali del Bonus Mamme 2025
Il Bonus è un contributo una tantum di 40 euro al mese, che può arrivare ad un massimo di 480 euro annui. Esso viene erogato principalmente come pagamento unico nel mese di dicembre 2025, oppure all'inizio del 2026, e si rivolge ad alcune categorie di lavoratrici e madri con requisiti specifici:
- Importo massimo: 480 euro, erogato in un'unica soluzione.
- Esenzione fiscale: il bonus è esente da tasse e non influisce sull'ISEE.
- Durata: fino a 12 mesi, con erogazione prevista in un'unica soluzione.
Requisiti di Accesso
Per ottenere il bonus, le beneficiarie devono soddisfare alcuni requisiti di natura familiare, lavorativa e reddituale:
- Essere madre con almeno due figli, fino ai 10 anni del secondogenito.
- Oppure madre con almeno tre figli, fino al compimento dei 18 anni del più piccolo, escludendo lavoratrici a tempo indeterminato.
Tipologie di beneficiarie
Il bonus è rivolto a diverse categorie di lavoratrici, tra cui:
- Lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato (escluse le lavoratrici domestiche).
- Lavoratrici autonome iscritte alle gestioni previdenziali obbligatorie (incluse le casse professionali e la Gestione Separata INPS).
Limite di reddito
Il reddito annuo massimo per accedere al bonus è pari a 40.000 euro, valutato sulla base del reddito di lavoro complessivo.
Compatibilità con le supplenze e il settore scuola
Una caratteristica importante riguarda la possibilità di richiedere il bonus anche da parte di:
- Docenti e personale ATA a tempo determinato (supplenti).
Esempi pratici di applicazione
- Madre con due figli, al 1° gennaio 2025, con rapporto di lavoro anche a termine, può richiedere il bonus da gennaio fino a settembre 2025, fino ai 10 anni del secondogenito.
- Madre con tre figli, al 1° gennaio 2025, con attività a termine o autonoma, può ricevere il bonus fino a quando il più piccolo compie 18 anni, cioè fino a novembre 2025.
- Madre incinta del secondo figlio nel gennaio 2025, con nascita prevista ad aprile 2025, può richiedere il bonus da aprile a dicembre 2025, indipendentemente dal tipo di rapporto di lavoro.
Procedura di presentazione della domanda
Le beneficiarie devono inoltrare la richiesta all'INPS tramite specifici canali:
- Online: tramite il sito www.inps.it, utilizzando SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS o eIDAS.
- Contact Center: chiamando il numero verde 803.164 (rete fissa) o 06 164.164 (mobile).
- Patronati: presso gli uffici di patronato convenzionati.
Scadenze e proroghe
La scadenza principale per la presentazione è il 6 dicembre 2025. Chi non dovesse farcela entro questa data potrà comunque presentare domanda fino al 31 gennaio 2026, qualora persistano ancora i requisiti.
Domande specifiche per le lavoratrici del settore scuola
Le insegnanti, il personale ATA a tempo determinato e le supplenti devono inoltrare la domanda seguendo le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Possono usufruire di canali dedicati e, in alcuni casi, presentare domanda tramite il sistema SIDI, se possiedono determinati requisiti, in particolare:
- Per le lavoratrici a tempo indeterminato con almeno tre figli, la richiesta può essere fatta anche attraverso il sistema SIDI, ma solo se non hanno già richiesto l’assegno nel 2024.
- Per le lavoratrici con due figli, l’agevolazione non è più prevista rispetto all’anno precedente, in base all’articolo 1, comma 181, della Legge 213/2023.
Riferimenti normativi e documenti ufficiali
Le principali fonti normative sono:
- Il decreto-legge 95/2025, convertito in legge n. 118/2025, che introduce il Bonus Mammes 2025.
- La circolare INPS n. 139/2025, che spiega le modalità di domanda e accesso.
- La Legge di Bilancio 2024 (L. 234/2023), che ha introdotto anche l’esenzione contributiva fino a 3.000 euro.
Per aggiornamenti ufficiali e dettagli, si consiglia di consultare sempre la circolare INPS e le comunicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il Bonus Mamme 2025 è un sostegno economico una tantum fino a 480 euro destinato alle madri con almeno due o tre figli, erogato principalmente a dicembre 2025. La circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025 ha chiarito le modalità di richiesta, consentendo anche alle supplenti e lavoratrici della scuola di presentare domanda entro il 6 dicembre 2025.
Il bonus prevede un contributo di 40 euro al mese, fino a un massimo di 480 euro annui, erogato principalmente in una sola soluzione a dicembre 2025 o all'inizio del 2026. È esente da tasse e non modifica l’ISEE ed è destinato a determinate categorie di madri con requisiti specifici di età e numero di figli.
Le beneficiarie devono essere madri con almeno due figli, fino a 10 anni del secondogenito, o con almeno tre figli fino ai 18 anni del più piccolo, escludendo le lavoratrici a tempo indeterminato. Sono inoltre previste condizioni di reddito e di tipologia di lavoro.
Il bonus è rivolto a lavoratrici dipendenti di settori pubblico e privato (escluse le domestiche), autonome iscritte alle gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse professionali e la Gestione Separata INPS. È utile anche alle supplenti e al personale ATA a tempo determinato.
Il limite di reddito annuo è di 40.000 euro, calcolato sul reddito di lavoro complessivo, consentendo alle beneficiarie con situazioni economiche compatibili di accedere al bonus.
Sì, la circolare INPS specifica che anche le supplenti e il personale ATA a tempo determinato del settore scuola possono presentare domanda, garantendo così supporto alle lavoratrici precarie.
La domanda può essere presentata online sul sito INPS entro il 6 dicembre 2025. In caso di mancata presentazione in questa data, si potrà inoltrare fino al 31 gennaio 2026, purché si abbiano ancora i requisiti richiesti.
La domanda può essere inoltrata online tramite il sito ufficiale INPS, utilizzando credenziali come SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS o eIDAS. È possibile anche rivolgersi al Contact Center o ai patronati convenzionati.
Le principali fonti normative sono il decreto-legge 95/2025, la circolare INPS n. 139/2025 e la Legge di Bilancio 2024 (L. 234/2023), che regolano l'introduzione, le modalità e i requisiti del bonus.