Innovazioni sull'Esame di Stato 2025 e nuove modalità di valutazione
Il Decreto scuola approvato introduce importanti cambiamenti riguardanti l'Esame di Stato 2025, con un focus rinnovato sull'intero percorso formativo degli studenti. La prova di maturità si concentrerà sulle quattro discipline chiave, definite tramite un decreto ministeriale entro il 31 gennaio 2025. La valutazione finale sarà influenzata anche da elementi come l'educazione civica e le esperienze di scuola-lavoro, promuovendo un approccio più integrato e critico.
Inoltre, la commissione sarà composta da un presidente esterno, due commissari interni e due commissari esterni, organizzata ogni due classi, con una procedura più snella e moderna.
Valutazione del comportamento e voto di condotta: nuove regole e implicazioni
Le innovazioni riguardano anche il voto di condotta:
- Un voto in condotta di 5 comporta la bocciatura automatica, anche in presenza di altre sufficienze.
- Per un 6 in condotta, lo studente dovrà superare una prova di cittadinanza attiva; solo così potrà essere ammesso all’anno successivo.
- In sede di esame di Stato, il voto in condotta incide sui crediti: per ottenere 10/10, bisogna almeno avere 9 in condotta.
Incentivi e interventi contro la dispersione scolastica
Il decreto prevede interventi di sostegno personalizzati, passaggi di indirizzo e esami integrativi nei tre anni finali, con l’obiettivo di ridurre l’abbandono scolastico e favorire transizioni più fluide tra indirizzi diversi.
Filiera 4+2: un percorso innovativo tra scuola tecnica e ITS
La filiera tecnologico-professionale 4+2 rafforza le opportunità di formazione, consentendo agli studenti di conseguire un diploma tecnico o professionale in quattro anni, per poi proseguire in due anni negli ITS Academy. Questa sperimentazione, attualmente coinvolgendo 280 scuole, mira a creare percorsi più flessibili e qualificanti, in linea con le esigenze del settore.
Risorse, formazione e rinnovo contrattuale: gli aspetti economici e organizzativi
Il decreto prevede uno stanziamento di 240 milioni di euro per il rinnovo contrattuale del personale educativo, oltre a 15 milioni per estendere l'assicurazione sanitaria ai docenti precari. Si aggiungono 11 milioni di euro annui destinati alla formazione degli insegnanti, anche per aspiranti commissari d’esame e il personale ATA.
Si rafforzano inoltre le collaborazioni tra scuole e Fondazione Imprese e Competenze per il Made in Italy per creare percorsi mirati al settore industriale e imprenditoriale, favorendo l’integrazione tra istruzione e mercato del lavoro.
Formazione scuola-lavoro, sicurezza e sostenibilità delle attività
Il percorso PCTO viene rinominato “Formazione scuola-lavoro”, con maggiore attenzione alle finalità formative e orientative. Si privilegiano operatori affidabili durante escursioni e viaggi di istruzione, con mezzi e sistemi di sicurezza migliorati. Sono previsti interventi personalizzati per facilitare i cambi di indirizzo e ridurre la dispersione.
Aggiornamenti GPS e assunzioni da sostegno: nuove opportunità e proroghe
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sono prorogate fino al 31 dicembre 2026, consentendo assunzioni da prima fascia, anche per il sostegno, e la continuazione dei contratti su richiesta delle famiglie. Questa the permette di mantenere stabilità nel sostegno e di pianificare il reclutamento con maggiore flessibilità.
Edilizia scolastica, Scuola Europea di Brindisi e concorsi
Risorse residue potranno essere impiegate per trasporti, arredi e manutenzione. La Scuola Europea di Brindisi potrà operare con contratti dedicati di docenti e personale madrelingua, garantendo standard europei. Il concorso ordinario per docenti tecnico-pratici sarà prorogato fino al 31 dicembre 2026, con possibilità di partecipare anche con il diploma.
Carta del Docente ampliata e percorsi di specializzazione
La Carta del docente sarà estesa anche ai supplenti con contratto fino a giugno, e ai personale educativo. Potrà essere utilizzata per acquistare biglietti aerei, hardware, software e servizi formativi con cadenza quadriennale. La validità dei percorsi di specializzazione in sostegno gestiti da INDIRE sarà prorogata di un anno, fino al 24 aprile 2025, ampliando la platea di destinatari anche a docenti con titolo estero e almeno tre anni di servizio negli ultimi otto.
In sintesi, il decreto rappresenta un intervento complessivo volto a rinnovare il sistema scolastico italiano, puntando sulla qualità formativa, sulla tutela del personale e sulla riduzione della dispersione, con molteplici novità riguardanti anche la crescita professionale e le risorse economiche.
Le innovazioni principali includono una prova di maturità focalizzata sulle quattro discipline chiave, definite tramite un decreto ministeriale entro il 31 gennaio 2025, e un approccio valutativo più integrato che tiene conto dell'educazione civica e delle esperienze di scuola-lavoro. Inoltre, la composizione della commissione sarà più snella, con un presidente esterno, due commissari interni e due commissari esterni, organizzata ogni due classi.
La Carta del docente, estesa anche ai supplenti con contratto fino a giugno e al personale educativo, può essere utilizzata per acquistare hardware, software, servizi formativi e, dal decreto, anche biglietti aerei, consentendo una maggiore flessibilità di spesa e supportando la crescita professionale anche dei precari.
Il decreto prevede l'estensione dell'assicurazione sanitaria a tutti i docenti precari, con uno stanziamento di 15 milioni di euro, garantendo più tutela anche a coloro che lavorano stabilmente in modo temporaneo, migliorando così la copertura e la serenità professionale.
Le GPS sono prorogate fino al 31 dicembre 2026, permettendo assunzioni in prima fascia anche per sostegno e facilitando la continuità dei contratti, con una pianificazione più stabile per le supplenze e il reclutamento, favorendo la stabilità del personale docente.
I corsi di II ciclo dell'INDIRE saranno prorogati fino al 24 aprile 2025, con una maggiore inclusione di docenti con titolo estero e almeno tre anni di servizio negli ultimi otto. La validità di tali percorsi viene così estesa, favorendo la formazione e l'aggiornamento professionale nel settore scolastico.
Il decreto estende la validità del titolo ITP, permettendo a più docenti di accedere alle posizioni di ruolo e alle supplenze anche se conseguiti con titoli esteri, purché abbiano almeno tre anni di servizio negli ultimi otto anni, ampliando le opportunità professionali.
Il decreto introduce interventi di sostegno personalizzati, passaggi di indirizzo e esami integrativi, oltre a formazione mirata e l'attenzione al percorso di formazione scuola-lavoro, con l'obiettivo di ridurre l'abbandono scolastico e facilitare le transizioni tra indirizzi diversi.
Con il nuovo regolamento, un voto di condotta di 5 comporta la bocciatura automatica, mentre un voto di 6 necessita di una prova di cittadinanza attiva per essere superata, influenzando anche i crediti finali, come il raggiungimento di un 10/10 richiedendo almeno 9 in condotta.
La filiera 4+2 permette agli studenti di conseguire un diploma tecnico o professionale in quattro anni, con la possibilità di proseguire in due anni presso le ITS Academy, creando un percorso più flessibile e qualificante, attualmente coinvolgendo 280 scuole.