Scadenze e Modalità di Presentazione delle Richieste di Pensione
Tutte le domande di cessazione o revoca dal servizio devono essere inviate entro il 21 ottobre 2025. La procedura prevede l’utilizzo esclusivo della piattaforma online WEB POLIS “istanze on line”, accessibile tramite il sito ufficiale del Ministero dell'Istruzione.
Per il personale scolastico all’estero, è possibile inviare la richiesta in formato digitale o cartaceo presso l’ufficio territoriale competente, senza utilizzare la piattaforma POLIS.
Gli operatori nelle province di Trento, Bolzano e Aosta possono invece presentare direttamente la domanda presso la sede scolastica di appartenenza, che si occuperà di inoltrarla agli uffici territoriali.
Le domande di trattenimento in servizio devono essere inoltrate entro lo stesso termine, ossia il 21 ottobre 2025, attraverso modalità digitale o cartacea.
Tipologie di Domande Pensionistiche per il Personale Scolastico
Secondo le disposizioni ministeriali, le richieste di pensionamento possono essere presentate tramite diverse tipologie di domande, tutte accessibili contemporaneamente sul portale POLIS. Di seguito, le principali categorie e i criteri associati.
1. Domanda di Pensionamento di Vecchiaia
Il personale scolastico che raggiunge i 67 anni e ha almeno 20 anni di contributi al 31 agosto 2026 può:
- Essere collocato d’ufficio in pensione senza presentare richiesta;
- Oppure presentare domanda volontaria tramite il portale POLIS.
Per quanto riguarda i lavori gravosi, possono avanzare richiesta i docenti della scuola dell’infanzia e primaria con:
- Almeno 7 anni di servizio negli ultimi 10 anni in tali ruoli;
- Un’anzianità contributiva di almeno 30 anni entro il 31 agosto 2026;
- Età di 66 anni e 7 mesi al 31 dicembre 2026.
Questi docenti non possono cumulare i contributi per questa domanda.
2. Domanda di Pensione Anticipata
Può essere richiesta dal personale che abbia maturato:
- Per le donne: almeno 41 anni e 10 mesi di contributi entro il 31 dicembre 2026;
- Per gli uomini: almeno 42 anni e 10 mesi di contributi entro lo stesso termine.
Si escludono dalla norma coloro che sono stati trattenuti in servizio negli anni precedenti.
3. Domanda Quota 100
Destinata a chi possiede i seguenti requisiti entro il 31 dicembre 2021:
- Età minima di 62 anni;
- Almeno 38 anni di contributi.
4. Domanda Quota 102
Riservata ai soggetti con:
- Età di 64 anni;
- Almeno 38 anni di contributi;
Entrambi i requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2022.
5. Domanda Quota 103
Prevede tre varianti in base all’anno di maturazione dei requisiti contributivi:
- Quarta tipologia: 62 anni di età e 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023;
- Quinta tipologia: 62 anni e 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2024;
- Sesta tipologia: 62 anni e 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2025.
6. Domanda Opzione Donna
Richiesta possibile con le seguenti condizioni:
- Età minima di 58 anni con 35 anni di contributi e maturati entro il 31 dicembre 2021;
- Età di 60 anni con contribuzione entro il 31 dicembre 2022;
- Età di 61 anni con contributi entro il 31 dicembre 2023 e 2024.
Una riduzione dell’età può essere concessa fino a un massimo di 2 anni in presenza di figli minori o soggetti con handicap grave, o altre condizioni di assistenza specifiche.
Note Finali e Consigli
Per restare aggiornati sulle ultime novità riguardanti Pensione 2026 e le tipologie di domande previste per il personale scolastico, si consiglia di consultare regolarmente i canali ufficiali del Ministero e le fonti istituzionali dedicate.
Conclusioni
Il panorama pensionistico del personale scolastico si prepara a un importante cambiamento nel 2026, con diverse opzioni di pensionamento e requisiti personalizzati. Conoscere queste tipologie di domande e le scadenze è fondamentale per pianificare il proprio futuro professionale e pensionistico nel modo più consapevole.
Tutte le richieste devono essere inviate entro il 21 ottobre 2025. La procedura avviene esclusivamente tramite la piattaforma online WEB POLIS “istanze on line”, accessibile dal sito ufficiale del Ministero dell'Istruzione.
Il personale all’estero può inviare la richiesta in formato digitale o cartaceo presso l’ufficio territoriale competente, senza utilizzare la piattaforma POLIS. Questa procedura permette di semplificare l'invio delle domande anche per chi lavora fuori Italia.
Le domande di trattenimento in servizio devono essere presentate entro il 21 ottobre 2025, tramite modalità digitale o cartacea, ugualmente alle altre richieste pensionistiche.
Le principali tipologie di domande includono pensionamento di vecchiaia, pensione anticipata, Quota 100, Quota 102, Quota 103 e Opzione Donna. Ogni categoria presenta requisiti specifici e modalità di accesso differenziate.
Il personale scolastico deve aver raggiunto almeno 67 anni e aver maturato almeno 20 anni di contributi entro il 31 agosto 2026. In alternativa, possono essere applicate opzioni di pensionamento d’ufficio o volontario tramite il portale POLIS.
Può fare richiesta chi ha maturato almeno 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, entro il 31 dicembre 2026. Coloro che sono stati trattenuti in servizio negli anni precedenti non sono eleggibili.
È necessario possedere almeno 62 anni di età e aver maturato almeno 38 anni di contributi entro il 31 dicembre 2021, per poter inoltrare la domanda Quota 100.
Per accedere alla Quota 102, è necessario avere almeno 64 anni di età e almeno 38 anni di contributi, tutti maturati entro il 31 dicembre 2022.
La Quota 103 si divide in tre varianti, a seconda dell’anno di maturazione dei requisiti: la prima richiede 62 anni di età e 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023, la seconda entro il 2024, e la terza entro il 2025. Le date limite sono cruciali per poter accedere a questa opzione.
Può richiedere Opzione Donna chi ha almeno 58 anni e 35 anni di contributi, maturati entro il 31 dicembre 2021. È prevista anche una riduzione dell’età fino a 60 anni con contribuzione entro il 31 dicembre 2022, e ulteriori agevolazioni per soggetti con figli minori o handicap grave.