altre-news
5 min di lettura

Meno tensione per i malati, più serenità per i medici: l’effetto inaspettato della pet therapy che cura anche chi lavora in ospedale — approfondimento e guida

Uomo in giacca parla con persona ammanettata, metafora di dialogo e comprensione per ridurre stress in ambito sanitario con pet therapy
Fonte immagine: Foto di MART PRODUCTION su Pexels

La pet therapy in ambito ospedaliero sta dimostrando effetti benefici non solo sui pazienti, ma anche sul personale sanitario. Questa pratica, sempre più integrata nelle cure, favorisce un ambiente più sereno, riducendo ansia e stress per tutti, specialmente in contesti di alta tensione come le strutture oncologiche. Un esempio concreto arriva dall’Ospedale Bellaria di Bologna, dove animali come cani e gatti supportano il percorso di cura, creando un clima più umano e meno stressante.

Come funziona la pet therapy in ambito sanitario

La pet therapy funziona stimolando risposte positive nel paziente e nel personale sanitario attraverso l'interazione con gli animali. Questi ultimi, scelti e addestrati specificamente per il percorso terapeutico, svolgono un ruolo di facilitatori emotivi, creando un’ambiente più rilassato e meno intimidatorio. La presenza dell’animale aiuta a scaricare le tensioni accumulate in un contesto spesso difficile e stressante come quello ospedaliero. Per i pazienti, in particolare, questa interazione può rappresentare un momento di distrazione dalla sofferenza, migliorando la loro disposizione psichica e riducendo i livelli di ansia e dolore percepito. Per i medici e gli operatori sanitari, invece, la pet therapy rappresenta un supporto che favorisce un clima lavorativo più sereno, abbassando i livelli di stress e contribuendo a una comunicazione più empatica con i pazienti. La metodologia si basa su protocolli ben definiti, spesso combinati a sessioni di breve durata ma frequenti, e si integra con le cure tradizionali per promuovere un percorso di recupero più completo ed efficace. L’effetto complessivo è una diminuzione della tensione, migliorando non solo la qualità di vita dei pazienti ma anche il benessere psicofisico di tutto il personale coinvolto.

Perché la pet therapy è efficace

Un altro motivo per cui la pet therapy si rivela così efficace risiede nella sua capacità di favorire un clima di maggiore serenità all’interno delle strutture sanitarie. La presenza di animali, infatti, aiuta a ridurre l’ansia e la paura spesso associate alla condizione di malattia o alla permanenza in ospedale. Questo approccio terapeutico può contribuire a creare un ambiente più umano e rassicurante, facilitando la comunicazione tra pazienti e operatori sanitari. Per i malati, questa sensazione di comfort si traduce in meno tensione, migliorando anche la risposta ai trattamenti e il benessere generale. Allo stesso tempo, il personale medico e gli operatori sanitari beneficiano di un’atmosfera lavorativa meno stressante. La presenza dell’animale può aiutare a contrastare il burnout e l’effetto della pressione del lavoro, promuovendo uno stato di maggiore calma e di empatia. Questo, a sua volta, si traduce in un miglioramento della relazione medico-paziente, con un impatto positivo sia sulla qualità delle cure che sulla soddisfazione complessiva di tutti gli attori coinvolti. In conclusione, la pet therapy diventa un elemento prezioso non solo per i pazienti, ma anche per i professionisti della salute, creando un ciclo virtuoso di benessere che si estende a tutto l'ambiente ospedaliero.

Benefici per i pazienti e il personale

Inoltre, la pet therapy aiuta a creare un ambiente più rilassante e meno intimidatorio per i pazienti, facilitando la comunicazione e l’apertura nei confronti degli operatori sanitari. La presenza degli animali può contribuire a ridurre la percezione del dolore e aumentare la motivazione dei pazienti a seguire le terapie, grazie a un effetto positivo sull’umore e sulla motivazione. Per gli operatori, questo si traduce in una maggiore empatia, pazienza e capacità di gestire situazioni di emergenza o disagio. La diminuzione dello stress tra il personale si riflette anche in un minor rischio di burnout, migliorando la stabilità emotiva e la soddisfazione lavorativa complessiva. Oltre a favorire un’atmosfera collaborativa tra colleghi, la pet therapy può migliorare la comunicazione tra i vari reparti e stimolare un senso di comunità tra i membri dello staff. In definitiva, la presenza di animali in ambiente ospedaliero non solo apporta benefici ai pazienti, ma promuove anche un clima lavorativo più sereno e resiliente per tutto il team sanitario, contribuendo a una migliore qualità delle cure e al benessere di tutti gli attori coinvolti.

Risultati e studi emergenti

Studi più approfonditi hanno evidenziato come l'interazione con gli animali possa contribuire significativamente a ridurre i livelli di tensione tra i pazienti, offrendo loro un senso di comfort e tranquillità durante il percorso di cura. Inoltre, i medici e il personale sanitario che partecipano a queste attività terapeutiche segnalano un aumento nei sentimenti di serenità e una diminuzione dello stress legato alle pressioni cliniche quotidiane. Alcune ricerche suggestive indicano che la pet therapy può anche favorire un miglioramento nelle funzioni cognitive e motorie dei pazienti, oltre a rafforzare il rapporto di fiducia tra pazienti e operatori sanitari. Questi risultati emergenti sostengono l’importanza di adottare approcci integrativi e umanizzanti, riconoscendo il valore terapeutico degli animali non solo per i malati, ma anche per chi lavora in ambienti ospedalieri, contribuendo a creare un ambiente più caldo e meno stressante.

Un’esperienza significativa: il caso di Aria

Una testimonianza simbolica è quella di Aria, un Pitbull recuperato da maltrattamenti, che ha saputo donare momenti di spontaneità e speranza a una bambina in sedia a rotelle, durante una seduta terapeutica. La presenza di Aria ha rotto il silenzio e le barriere emozionali, trasformando temporaneamente la routine ospedaliera in un’occasione di normalità e umanità.

Dettagli del progetto di pet therapy in ospedale

  • Destinatari: Pazienti oncologici e personale sanitario in ospedale
  • Modalità: Sessioni programmate con animali addestrati, in giorni e orari specifici
  • Innovazione: Integrazione di pet therapy come parte del percorso di cura

FAQs
Meno tensione per i malati, più serenità per i medici: l’effetto inaspettato della pet therapy che cura anche chi lavora in ospedale — approfondimento e guida

Come può la pet therapy ridurre la tensione tra i pazienti in ospedale? +

La pet therapy favorisce il rilassamento e la distrazione, aiutando i pazienti a calmarsi e a percepire meno ansia e dolore, migliorando il loro stato emotivo complessivo.

In che modo gli operatori sanitari beneficiano della pet therapy? +

Gli operatori sanitari sperimentano una diminuzione dello stress e del burnout, creando un ambiente lavorativo più sereno e facilitando una comunicazione empatica con i pazienti.

Quali sono i benefici della pet therapy per il personale medico? +

La pet therapy aiuta a ridurre lo stress, migliorare l’umore e rafforzare i legami tra i membri dello staff, contribuendo a un ambiente di lavoro più umanizzato.

Perché la presenza degli animali rende l’ambiente ospedaliero più umano? +

Gli animali creano un’atmosfera di calore e empatia, facilitando la comunicazione e riducendo la percezione di medicalizzazione, contribuendo a un ambiente più rassicurante.

Quali studi supportano l’efficacia della pet therapy in ospedale? +

Studi indicano che la pet therapy riduce tensione e stress in pazienti e staff, migliorando anche funzioni cognitive e motorie dei pazienti, con risultati pubblicati in pubblicazioni scientifiche dal 2018.

Come si integra la pet therapy nelle cure tradizionali? +

La pet therapy viene programmata come parte del percorso terapeutico attraverso sessioni regolari, in coordinamento con le cure mediche, per creare un approccio integrativo efficace.

Può la pet therapy contribuire a migliorare la relazione tra medici e pazienti? +

Sì, la presenza degli animali favorisce una comunicazione più empatica e meno intimidatoria, migliorando il rapporto e la collaborazione tra medici e pazienti.

Qual è un esempio concreto che dimostra l’effetto positivo della pet therapy in ospedale? +

L’esperienza di Aria, il Pitbull che ha portato spontaneità e speranza a una bambina, è un esempio di come la pet therapy possa creare momenti di umanità e normalità in ospedale.

Altri Articoli

PEI Assistant

Crea il tuo PEI personalizzato in pochi minuti!

Scopri di più →

EquiAssistant

Verifiche equipollenti con l'AI!

Prova ora →