Chi: studenti, docenti e famiglie calabresi; Cosa: avvio di un progetto di supporto psicologico nelle scuole; Quando: a partire da domani; Dove: nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della Calabria; Perché: affrontare un fenomeno di disagio giovanile spesso nascosto e sotto-diagnosticato.
- Introduzione di psicologi nelle scuole calabresi
- Interventi per il benessere mentale di studenti e staff
- Risposta a una emergenza nascosta tra i giovani
- Investimento regionale di nove milioni di euro
- Possibili sviluppi futuri a livello nazionale
Informazioni chiave
- Destinatari: studenti, insegnanti e famiglie delle scuole calabresi
- Modalità: interventi diretti con sportelli, supporto ai docenti e assistenza alle famiglie
- Durata: progetto triennale
Dettagli del progetto di supporto psicologico nelle scuole calabresi
Il progetto si distingue per la sua attenzione particolare al benessere psicologico degli studenti calabresi, riconoscendo l'importanza di intervenire tempestivamente sui segnali di disagio. Gli psicologi selezionati, professionisti qualificati e dedicati, svolgono attività di ascolto attivo, facilitando momenti di confronto e supporto individuale o di gruppo. Oltre alle consulenze, sono previsti interventi di formazione per il personale scolastico, affinché possano riconoscere e affrontare primi segnali di disagio tra gli studenti, creando così un ambiente scolastico più sensibile e inclusivo. La presenza degli specialisti ha anche lo scopo di prevenire il bullismo, l’ansia, la depressione e altre problematiche psicologiche emergenti durante l’adolescenza. La collaborazione con le famiglie rappresenta un altro punto centrale, attraverso incontri e attività di informazione finalizzate a rafforzare il sostegno domiciliare e favorire una comunicazione efficace tra scuola e famiglia. La regione ha inoltre previsto un sistema di monitoraggio e valutazione dell’efficacia del progetto, con l’obiettivo di garantire un miglioramento costante delle strategie di intervento e di assicurare risultati concreti nel tempo. Questa iniziativa rappresenta un passo importante per affrontare le criticità psicosociali in un territorio particolarmente colpito da un “epidemia nascosta”, come affermato dal presidente Occhiuto, e dimostra un impegno concreto nel creare un ambiente scolastico sicuro e di supporto per tutti gli studenti.
Come funziona il supporto psicologico nelle scuole
Gli psicologi locali operano direttamente nelle scuole, offrendo servizi di ascolto riservati e interventi di consulenza. Le attività si concentrano sulla prevenzione del disagio emotivo, sulla gestione dello stress e sui disturbi comportamentali. Si favorisce inoltre la collaborazione con gli insegnanti per individuare precocemente i segnali di criticità, coinvolgendo anche le famiglie in percorsi di supporto e orientamento. Il progetto si propone di creare un ambiente scolastico più attento e sensibile alle esigenze psicologiche degli studenti.
Come vengono organizzate le attività di supporto
Le attività vengono strutturate attraverso sportelli di ascolto, aperti durante l'orario scolastico, e attraverso incontri di consulenza specifici. Oltre a garantire la presenza di specialisti nel quotidiano scolastico, vengono attivati servizi di consulenza telefonica e supporto in orari extra scolastici, favorendo un accesso più facile e meno stigmatizzante alle risorse di aiuto. La collaborazione tra psicologi, insegnanti e famiglie è fondamentale per mantenere un continuum di cura efficace.
Informazioni chiave
Il progetto “La Calabria avvia il progetto psicologi nelle scuole: 43 specialisti in 285 istituti” si configura come un intervento strategico volto a migliorare il benessere psicologico degli studenti e di tutta la comunità scolastica. Essendo rivolto principalmente a studenti, insegnanti e famiglie delle scuole calabresi, mira a creare un ambiente scolastico più sicuro e supportivo. Gli psicologi incaricati operano attraverso sportelli di ascolto e consulenza, offrendo supporto immediato e proattivo ai giovani che attraversano momenti di difficoltà o emergenze emotive. Inoltre, il progetto prevede attività di formazione e sensibilizzazione rivolte al personale docente, affinché possano riconoscere segnali di disagio e intervenire tempestivamente. Le famiglie, infine, sono coinvolte attraverso incontri e incontri di semiotica, per favorire una rete di comunicazione efficace e un sostegno condiviso. La durata prevista di tre anni consentirà di monitorare costantemente i risultati e di adattare le strategie in base alle esigenze evidenziate, contribuendo così a combattere quella che il presidente Occhiuto definisce “un’epidemia nascosta” di disagio psicologico tra i giovani calabresi. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso una più ampia attenzione al benessere mentale nella regione.
Quali sono gli obiettivi principali
Il progetto mira anche a integrare i servizi di supporto psicologico all’interno delle scuole come parte integrante del percorso educativo, favorendo un approccio preventivo e non solo curativo. Attraverso la presenza di 43 specialisti in 285 istituti, si intende rafforzare la rete di aiuto, garantendo un intervento tempestivo e appropriato alle esigenze degli studenti. La diffusione di queste risorse specializzate permette di intercettare precocemente segnali di disagio, contribuendo alla creazione di un clima scolastico più sicuro e attento al benessere emotivo di ogni studente. Questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso la lotta ad un’epidemia nascosta di disagio mentale giovanile, che, secondo le dichiarazioni di Occhiuto, richiede prioritaria attenzione e intervento strutturato.
Perché è importante affrontare il disagio nascosto
Secondo il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Calabria, Massimo Aiello, i dati indicano che oltre il 60% dei giovani ha bisogno di supporto psicologico, evidenziando un problema spesso sottovalutato e stigmatizzato. Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, ha definito questa emergenza come “un’epidemia nascosta”, sottolineando l’urgenza di interventi strutturali per tutelare il benessere psicologico dei ragazzi.
FAQs
La Calabria lancia un progetto innovativo di supporto psicologico nelle scuole: 43 specialisti coinvolti in 285 istituti
L'obiettivo è migliorare il benessere psicologico degli studenti, insegnanti e famiglie, creando un ambiente scolastico più sicuro e supportivo attraverso l'intervento di 43 psicologi in 285 istituti.
Il progetto è stato avviato a partire da 01/11/2023.
Gli psicologi offrono sportelli di ascolto, consulenze individuali o di gruppo, attività di formazione per il personale scolastico e supporto alle famiglie.
Le famiglie sono coinvolte attraverso incontri e attività di sensibilizzazione per rafforzare la comunicazione tra scuola e domicilio.
La durata prevista è di tre anni, durante i quali verranno monitorati i risultati e apportate eventuali modifiche.
Perché secondo il presidente Occhiuto, tra i giovani calabresi c'è un disagio psicologico diffuso e spesso sottovalutato, definito come "un’epidemia nascosta".
Il progetto mira a prevenire il bullismo, l’ansia, la depressione e altre problematiche emergenti durante l’adolescenza.
Intervenire precocemente permette di individuare e gestire i segnali di disagio prima che si aggravino, favorendo un ambiente scolastico più sano.
Verranno effettuate attività di monitoraggio e valutazione costante per adattare le strategie e garantire risultati concreti.