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La UIL Scuola impugna a Strasburgo le disparità nei punteggi delle GPS sostegno: ITP discriminati

La UIL Scuola impugna a Strasburgo le disparità nei punteggi delle GPS sostegno: ITP discriminati

Contestazione formale dell'Ordinanza Ministeriale n. 88/2024 e delle disparità di trattamento

La UIL Scuola Rua ha formalmente presentato un reclamo al Comitato Europeo dei Diritti Sociali, con sede a Strasburgo, denunciano una grave disparità di trattamento tra gli Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP) e i colleghi che insegnano materie teoriche. La contestazione si focalizza sull’attribuzione dei punteggi GPS sostegno, con particolare riferimento all’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024.

La normativa, infatti, secondo il ricorso, favorisce ingiustamente i docenti di discipline teoriche, attribuendo loro punteggi più alti rispetto agli ITP, nonostante i titoli di specializzazione siano uguali. Questa condotta crea un’ingiustizia che limita le opportunità di carriera e di stabilizzazione per gli ITP nel settore del sostegno scolastico.

Obiettivi e richieste della denuncia presentata alla Corte europea

  • Rimuovere la disparità di punteggio tra ITP e docenti di materie teoriche nella valutazione delle GPS sostegno.
  • Garantire uguali diritti di valutazione e opportunità di inserimento nelle graduatorie, riconoscendo agli ITP lo stesso punteggio degli altri docenti specialisti.
  • Rivedere retroattivamente le graduatorie già aggiornate per includere queste pari opportunità.
  • Promuovere parità nelle politiche di formazione, aggiornamento e riconoscimento professionale.

Le dichiarazioni di Giuseppe D’Aprile e le motivazioni alla base del reclamo

Giuseppe D’Aprile, rappresentante della UIL Scuola Rua, ha commentato:

"Abbiamo deciso di portare questa questione davanti alle istituzioni europee perché si tratta di un’evidente disparità di trattamento. Gli ITP sono qualificati con gli stessi titoli, ma vengono valutati meno senza un motivo giustificato. Chiediamo semplicemente coerenza e pari trattamento per tutti, a parità di qualifiche."

I legali della UIL sottolineano inoltre:

"L’Ordinanza 88/2024 danneggia concretamente gli ITP, limitandone le opportunità di occupazione e di stabilizzazione nelle scuole. Penalizzare uno specifico gruppo nell’attribuzione dei punteggi viola i principi fondamentali europei di uguaglianza e meritocrazia."

Possibili implicazioni e sviluppi della vicenda

La disparità di punteggio potrebbe compromettere:

  • Le prospettive di carriera e stabilità professionale degli ITP.
  • Il diritto di pari trattamento all’interno delle graduatorie provinciali per le supplenze.
  • Il rispetto dei principi europei di uguaglianza e non discriminazione nell’ambito scolastico.

Prospettive future e importanza dell’intervento europeo

Il reclamo della UIL rappresenta un tentativo di ottenere un giusto riconoscimento e l’uguaglianza di trattamento in ambito europeo, che potrebbe portare a un riesame della normativa italiana. La sensibilità verso le discriminazioni tra docenti diversi ma ugualmente qualificati rappresenta un passo importante verso un sistema scolastico più equo e meritocratico.

Per aggiornamenti sulla vicenda e sulle evoluzioni future, si consiglia di seguire le fonti ufficiali e le comunicazioni dell’UIL Scuola.

Domande frequenti sulla disputa dei punteggi GPS sostegno e la denuncia della UIL a Strasburgo

Qual è il motivo principale del reclamo della UIL Scuola a Strasburgo riguardo ai punteggi GPS sostegno? +

Il reclamo si basa sulla disparità di trattamento tra gli Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP) e i docenti di materie teoriche, in particolare riguardo all’attribuzione dei punteggi GPS sostegno, che favorisce ingiustamente quest’ultimi nonostante titoli di specializzazione equivalenti.


Perché la disparità di punteggio tra ITP e altri insegnanti è considerata un'ingiustizia? +

Perché nonostante gli stessi titoli di specializzazione, gli ITP vengono valutati con punteggi inferiori rispetto ai docenti di materie teoriche, ostacolando le loro possibilità di avanzamento di carriera e stabilizzazione nel settore del sostegno scolastico.


Quali sono gli obiettivi principali della denuncia presentata alla Corte europea? +

Gli obiettivi includono la rimozione della disparità di punteggio, l’ottenimento di uguali diritti di valutazione per tutti i docenti, la revisione retroattiva delle graduatorie e la promozione di politiche più eque in formazione e riconoscimento professionale.


Chi è Giuseppe D’Aprile e quale ruolo ha nel reclamo? +

Giuseppe D’Aprile è il rappresentante della UIL Scuola Rua che ha pubblicamente commentato il motivo del reclamo, evidenziando come le disparità di trattamento danneggino gli ITP e richiedendo maggiore coerenza tra qualifiche e valutazioni.


Cosa affermano i legali della UIL riguardo all’Ordinanza 88/2024 e agli ITP? +

I legali sottolineano che l’Ordinanza danneggia gli ITP limitando le loro opportunità di occupazione e stabilizzazione; inoltre, considerano che questa discriminazione violi i principi europei di uguaglianza e meritocrazia.


Quali possono essere le conseguenze della disparità di punteggio per gli ITP? +

Questa disparità può compromettere le prospettive di carriera e stabilità professionale degli ITP, oltre a violare i principi di uguaglianza e non discriminazione nelle graduatorie provinciali e nelle opportunità di inserimento lavorativo.


In che modo l’intervento europeo può influenzare la normativa italiana? +

L’intervento europeo, attraverso il riconoscimento di diritti e principi di parità, potrebbe portare a un riesame delle normative italiane, favorendo una maggiore giustizia e uguaglianza tra tutti i docenti qualificati.


Quali sono le prossime possibili azioni legali o istituzionali per risolvere questa disputa? +

Oltre al ricorso in Europa, si potrebbero promuovere azioni di sensibilizzazione, petizioni o interventi presso il Parlamento italiano per chiedere modifiche normative e maggiore tutela dei diritti degli ITP.


Come può il pubblico e i docenti sostenere questa battaglia? +

Attraverso la diffusione dell’informazione, il supporto alle iniziative legali e la pressione pubblica per una normativa più giusta, docenti e cittadini possono contribuire a creare un movimento di difesa dei diritti degli ITP.


Qual è il ruolo dell’UE nel garantire l’uguaglianza tra docenti europei? +

L’UE promuove la lotta contro le discriminazioni e il rispetto dei principi di uguaglianza tra cittadini europei, esercitando pressione affinché gli standard siano applicati anche nel settore scolastico e tutelando i diritti di tutti i professionisti.

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