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Un impegno innovativo: la scuola in ospedale come strumento di cura e normalità in Friuli Venezia Giulia

Un impegno innovativo: la scuola in ospedale come strumento di cura e normalità in Friuli Venezia Giulia

Il finanziamento regionale per l’educazione dei bambini e dei giovani malati

La Regione Friuli Venezia Giulia ha destinato un totale di 240 mila euro per sostenere il progetto di scuola in ospedale e garantire che ogni studente fragilato abbia accesso a un’istruzione continua e inclusiva. Questa iniziativa rientra nel piano di intervento 2025–2027, con l’obiettivo di assicurare la continuità educativa anche in situazioni di malattia o ricovero.

Perché la didattica diventa un vero e proprio strumento di cura

Secondo l’assessora regionale Alessia Rosolen, mantenere viva la didattica in contesti di fragilità è essenziale non solo per l’apprendimento, ma anche per preservare l’identità e il benessere emotivo degli studenti. La scuola in ospedale viene riconosciuta come un strumento di speranza e normalità, capace di promuovere l’inclusione, valorizzare talenti e prevenire l’isolamento sociale.

Una risposta educativa personalizzata e integrata

Il progetto si distingue per la creazione di percorsi educativi tailor-made, laboratori e l’utilizzo di tecnologie multimediali, coinvolgendo anche il Terzo Settore. La collaborazione tra istituzioni scolastiche, sanitarie e organizzazioni locali mira a fornire risposte concrete ai bisogni educativi di ciascun giovane, sia in ospedale che a domicilio.

Integrazione tra sanità e istruzione: un approccio completo

Riccardo Riccardi, assessore alla Salute, evidenzia come prendersi cura dei giovani ricoverati vada oltre l’aspetto medico, includendo il mantenimento di rapporti sociali e interessi di vita. La scuola, in quest’ottica, si impegna a custodire legami affettivi e a favorire la crescita personale in un contesto di supporto e normalità.

Risultati attesi e prospettive future

Il progetto punta a rafforzare l’integrazione tra personale medico e scolastico, offrendo risposte efficaci ai bisogni educativi speciali. Si mira a creare un modello di scuola in ospedale capace di contribuire al recupero psicologico e alla crescita globale dei giovani in condizioni di fragilità, confermando l’impegno della regione nel promuovere un’educazione inclusiva e di qualità come elemento di cura.

Domande frequenti sulla scuola in ospedale in Friuli Venezia Giulia

Qual è l'obiettivo principale del finanziamento di 240 mila euro stanziato dalla regione? +

Il finanziamento mira a sostenere la rete di scuole in ospedale, garantendo continuità educativa e rafforzando l'integrazione tra settore sanitario e scolastico, affinché ogni bambino e giovane malato possa ricevere un'istruzione personalizzata e inclusiva durante il ricovero.


In che modo la didattica si trasforma in uno strumento di cura? +

La didattica viene riconosciuta come un elemento fondamentale per il benessere emotivo e l'identità degli studenti, aiutando a mantenere un senso di normalità, promuovendo l’inclusione e prevenendo l’isolamento sociale, anche in situazioni di grave fragilità.


Quali sono le caratteristiche dei percorsi educativi personalizzati in ambito ospedaliero? +

I percorsi sono studiati su misura per ogni giovane, coinvolgendo laboratori, tecnologie multimediali e collaborazioni con il Terzo Settore, al fine di rispondere alle esigenze specifiche di ognuno, sia in ospedale che a domicilio.


Come viene garantita l’integrazione tra sanità e istruzione? +

Attraverso una stretta collaborazione tra istituzioni scolastiche, strutture sanitarie e organizzazioni del territorio, che permette di creare un approccio completo e multidisciplinarees. Questo supporto favorisce anche la crescita personale e il mantenimento dei rapporti sociali dei giovani ricoverati.


Quali sono gli obiettivi a lungo termine del progetto? +

L’obiettivo è creare un modello sostenibile di scuola in ospedale che favorisca il recupero psicologico, lo sviluppo di competenze e l’inclusione sociale, rafforzando l’autonomia dei giovani e preparando un sistema replicabile e integrato a livello regionale.


Quali sono i principali benefici per gli studenti coinvolti? +

Gli studenti beneficiano di un’educazione continua e di qualità, di un sostegno emotivo e sociale, oltre alla possibilità di mantenere relazioni importanti, tutto contribuendo a ridurre i rischi di isolamento e a favorire un percorso di guarigione più sereno.


In che modo il progetto sostiene anche le famiglie dei giovani ricoverati? +

Il progetto coinvolge le famiglie nel percorso educativo attraverso incontri, informazioni e supporto, creando un ambiente di condivisione che aiuta a ridurre l’ansia e rafforzare il ruolo di custodi emotivi durante il ricovero.


Quale ruolo giocano le tecnologie multimodali nelle scuole in ospedale? +

Le tecnologie multimediali facilitano l’apprendimento a distanza, l’interattività e l’accesso a risorse digitali personalizzate, creando un ambiente di studio stimolante e adattabile alle condizioni di salute di ciascun studente.


Quando verrà esteso il progetto a tutta la regione? +

Il rafforzamento e l’estensione del modello sono previsti nel medio termine, con l’obiettivo di includere più strutture ospedaliere e scuole del Friuli Venezia Giulia entro il 2027, assicurando una copertura più ampia e omogenea sul territorio regionale.


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