Gestione delle rinunce e attribuzione dei posti nel concorso PNRR3
Durante il question time del 13 ottobre 2025, trasmesso su OrizzonteScuola TV e condotto da Andrea Carlino, è intervenuto Luigi Quattrocchi, docente esperto, per rispondere a specifiche domande riguardo alle procedure di assegnazione dei posti nel concorso PNRR3. La discussione si è focalizzata sulle modalità di gestione delle rinunce tra i vincitori e su come vengono redistribuiti i posti vacanti.
Risposte ufficiali sulle rinunce e trasferimento dei posti
In merito alla domanda se, in caso di rinunce da parte dei vincitori del PNRR3, i posti possano passare ad altri vincitori del PNRR1, Quattrocchi ha chiarito:
“No. In caso di rinunce, i posti non vengono trasferiti tra procedure diverse.”
Ha altresì spiegato che i posti riservati al concorso PNRR3 rimangono all’interno della stessa procedura e vengono assegnati ai soggetti che risultano idonei, e non a chi ha ottenuto solamente il titolo di vincitore o è in graduatoria di PNRR1.
Dettagli sullo scorrimento delle graduatorie e assegnazione dei posti
Il bando relativo al concorso, sia per l’infanzia e primaria sia per la secondaria, indica che:
- La graduatoria è composta da un numero di soggetti pari ai posti disponibili indicati nel bando stesso.
- Può essere integrata in presenza di rinunce, fino a coprire almeno il punteggio minimo necessario per superare le prove.
Se si verificano rinunce, i posti vengono coperti tramite scorrimento delle graduatorie di idonei. Qualora gli idonei si esaurissero, si passerebbe all’attribuzione tramite elenchi regionali per il ruolo, da costituire a partire dall’anno scolastico 2026/27. Tuttavia, alcune questioni sono ancora oggetto di chiarimento, come la possibilità che un candidato idoneo del PNRR1 possa iscriversi nella stessa regione per occupare i posti vacanti del PNRR3. Questa specifica sarà definita dal Ministero nel decreto sugli elenchi regionali, atteso entro il 31 dicembre 2025.
Scadenze e modalità di iscrizione
Le iscrizioni al concorso PNRR3 sono aperte fino al 29 ottobre 2025. È disponibile un e-book gratuito fornito da Lalla, che illustra dettagliatamente le modalità di partecipazione e i titoli di accesso.
Domande frequenti e approfondimenti
Sono molte le questioni sollevate dai candidati e tra le più ricorrenti ci sono:
- Chi può iscriversi in maternità obbligatoria e con quali modalità?
- Come viene calcolato il punteggio per laurea e abilitazione?
- Come si svolge la prova scritta e quali sono le regole in relazione alle classi di concorso?
- È possibile partecipare con più di una regione e con titoli esteri?
- Certificazioni linguistiche non più riconosciute sono considerate valide?
- Qual è la differenza tra le procedure di abilitazione ex art.13 e altre modalità di accesso?
- È consentito presentare più domande e come funziona il pagamento delle eventuali quote?
Per approfondimenti si consiglia di consultare il materiale ufficiale pubblicato da Orizzonte Scuola, che raccoglie tutte le risposte e le istruzioni necessarie per la partecipazione al concorso PNRR3.
Considerazioni finali sugli sviluppi futuri
Il Ministero dell’Istruzione continuerà a chiarire le procedure di attribuzione dei posti vacanti in caso di rinunce, garantendo trasparenza e regolarità nella gestione delle graduatorie e degli elenchi regionali. La trasparenza resta uno degli obiettivi principali per assicurare una selezione equa e meritocratica dei docenti.
Quando i vincitori del concorso PNRR3 decidono di rinunciare al loro incarico, i posti vacanti vengono ridistribuiti ai soggetti successivi in graduatoria, ovvero agli idonei che hanno superato le prove ma non sono stati ancora chiamati. Questo processo, chiamato scorrimento delle graduatorie, garantisce un'assegnazione giusta e trasparente. Tuttavia, in caso di esaurimento degli idonei locali, i posti potrebbero essere assegnati tramite elenchi regionali, da costituire a partire dall’anno scolastico 2026/27. È importante sottolineare che i posti non passano ad altri concorsi come il PNRR1, ma rimangono all’interno della stessa procedura, riservati agli idonei del PNRR3 o delle successive graduatorie regionali.
In presenza di rinunce prima dell’assegnazione definitiva, i posti vengono immediatamente coperti dagli idonei in graduatoria, seguendo l’ordine di punteggio. Questo sistema assicura che nessun posto rimanga vacante e che la selezione si svolga nel rispetto delle regole di meritocrazia e trasparenza, senza trasferimenti tra altri concorsi o procedure.
No, i posti riservati ai vincitori del PNRR3 non vengono trasferiti ad altri concorsi come il PNRR1. Essi rimangono all’interno della stessa procedura e vengono assegnati esclusivamente ai soggetti idonei di quella graduatoria. Questa disposizione mira a mantenere la coerenza e la trasparenza nella gestione delle graduatorie specifiche per ciascun concorso.
Nel caso di rinunce, le graduatorie di idonei vengono progressivamente integrate, iniziando con i primi classificati. Quando questi si esauriscono, si procede con l’attribuzione tramite elenchi regionali, che sono ancora in fase di definizione e saranno attivi a partire dall’anno scolastico 2026/27. Questo meccanismo assicura una distribuzione equa e trasparente dei posti vacanti, rispettando le priorità stabilite dal Ministero.
Le tempistiche prevedono che, in caso di rinunce, il riempimento dei posti avvenga in modo progressivo, attraverso lo scorrimento delle graduatorie di idonei fino a esaurimento. Successivamente, si procederà con l’utilizzo degli elenchi regionali, i cui criteri e modalità saranno definiti dal Ministero nei decreti che saranno pubblicati entro il 31 dicembre 2025. Questo processo mira a garantire una gestione tempestiva ed efficiente delle assegnazioni.
Se gli idonei si esauriscono, i posti vacanti potranno essere attribuiti tramite l’attribuzione regionale, secondo le modalità che saranno definite dal Ministero. Questo sistema offre un ulteriore livello di flessibilità, garantendo che le supplenze vengano coperte anche in assenza di candidati idonei nelle graduatorie nazionali.
Le iscrizioni di candidati già in servizio, come quelli in maternità obbligatoria, saranno valutate secondo le modalità previste dal bando e dalla normativa vigente. Potrebbero essere previste specifiche procedure di compatibilità o di domanda differita, che saranno chiarite nelle istruzioni ufficiali pubblicate dal Ministero e dagli enti partecipanti.
Il decreto sugli elenchi regionali, che definirà le modalità di attribuzione dei posti vacanti in caso di rinunce e di esaurimento delle graduatorie di idonei, è atteso entro il 31 dicembre 2025. La pubblicazione di questo documento sarà fondamentale per chiarire tutte le modalità operative di distribuzione dei posti attraverso il sistema regionale, garantendo trasparenza e regolarità nel processo.
In caso di rinuncia da parte di un vincitore del PNRR3, i posti sono coperti innanzitutto dagli idonei presenti nella graduatoria generale. Se anche questi si esauriscono, l’attribuzione può avvenire tramite elenchi regionali, costituiti appositamente e che saranno fondamentali per garantire la copertura delle supplenze in tutto il Paese.