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Il ruolo emergente del docente di potenziamento nelle scuole italiane

Docente di potenziamento consegna compiti corretti agli studenti in aula scolastica, focus sull'apprendimento personalizzato e supporto didattico

Chi è il docente di potenziamento e qual è il suo profilo professionale

Il docente di potenziamento nasce ufficialmente con la legge 107/2015, nota come "Buona scuola". Questa figura si distingue dagli insegnanti tradizionali in quanto non ha un gruppo di classi assegnato esclusivamente a lui. La sua attività principale non consiste nell'insegnamento delle materie di competenza, ma si concentra su interventi di supporto e sviluppo degli studenti. Le funzioni di questo professionista sono molteplici e includono attività di incremento delle competenze in diverse discipline, promozione di competenze civiche e digitali, prevenzione della dispersione scolastica, corsi di recupero, sostituzioni temporanee, individuazione di studenti meritevoli, attività di orientamento e creazione di piani d'inclusione.

Funzioni e attività principali

Il docente di potenziamento si configura come una risorsa poliedrica all’interno del contesto scolastico, chiamata a supportare il percorso di crescita complessivo degli studenti e a contribuire allo sviluppo della comunità educativa. Tuttavia, considerando le diverse attività previste dalla normativa, spesso il suo operato non copre integralmente tutte le funzioni e compiti assegnati. Ogni docente svolge moduli didattici di circa 50 minuti, con una disponibilità di almeno tre moduli per interventi vari, tra cui sostituzioni e attività di potenziamento. La natura flessibile del suo ruolo permette di integrarlo in varie attività scolastiche, anche se l'assegnazione di incarichi di responsabilità nel Consiglio di Classe o in uffici interni è spesso limitata dalla scarsità di ore dedicate all'insegnamento tradizionale.

Limiti e sfide della figura del docente di potenziamento

Nonostante la buona volontà e le competenze di molti, il docente di potenziamento si scontra frequentemente con una certa destagionalizzazione nel riconoscimento e nella valorizzazione del suo ruolo. Questa figura può sentirsi isolata rispetto ad altri insegnanti con incarichi più visibili e tradizionalmente riconosciuti, come il docente di sostegno o il professore di ruolo. Spesso, il suo operato non viene pienamente valorizzato all’interno del sistema scolastico, limitando le possibilità di partecipare attivamente a decisioni di responsabilità. Mentre il personale ATA può assumere ruoli diversi nell’ambito della scuola, il docente di potenziamento rimane spesso relegato a funzioni di supporto più marginali.

Quali sono le criticità principali

  • Limitata partecipazione alle decisioni amministrative e didattiche
  • Sensazione di isolamento e undervaluation
  • Poca chiarezza sui meriti e sulle modalità di riconoscimento delle attività svolte

Prospettive di rinnovamento e valorizzazione

Il futuro del docente di potenziamento dipende da una revisione strutturale del suo ruolo da parte del Ministero dell’Istruzione. È necessario interventi legislativi che riconoscano appieno le potenzialità di questa figura, permettendo una maggiore partecipazione e responsabilizzazione. La riforma dovrebbe puntare a integrare meglio il docente di potenziamento all’interno della comunità scolastica, valorizzando le sue competenze e riconoscendo il contributo esclusivo che può offrire nel favorire lo sviluppo degli studenti e il clima scolastico.

Domande frequenti su "Si aggira nelle scuole: è il docente di potenziamento"

Chi è il docente di potenziamento e quale è il suo ruolo nelle scuole italiane? +

Il docente di potenziamento è una figura introdotta dalla legge 107/2015, che si dedica a interventi di supporto e sviluppo degli studenti, senza assegnargli un gruppo di classe fisso. La sua attività principale comprende tutoring, recupero, promozione di competenze civiche e digitali e supporto all'inclusione, contribuendo alla crescita complessiva degli studenti e al clima della scuola.


Quali sono le principali funzioni del docente di potenziamento? +

Le funzioni principali includono attività di recupero, supporto didattico, promozione di competenze civiche e digitali, orientamento, prevenzione della dispersione e creazione di piani di inclusione, svolte attraverso moduli didattici di circa 50 minuti ciascuno.


Quali sono le sfide principali che affronta il docente di potenziamento? +

Le principali sfide includono la poca partecipazione alle decisioni scolastiche, una sensazione di isolamento rispetto ad altri docenti più riconosciuti, e una limitata valorizzazione del suo ruolo all’interno del sistema scolastico, con poche possibilità di assumere responsabilità di rilievo.


Perché il docente di potenziamento è spesso sottovalutato? +

Sebbene molti siano motivati e competenti, il suo ruolo viene spesso relegato a funzioni di supporto marginali, a causa di una scarsa riconoscibilità e delle limitate ore dedicate all'insegnamento tradizionale, che riducono le possibilità di partecipazione attiva alle decisioni scolastiche.


Quali sono le principali criticità del ruolo del docente di potenziamento? +

Le criticità più evidenti riguardano la partecipazione limitata alle decisioni amministrative e didattiche, la sensazione di isolamento, e la mancanza di un riconoscimento chiaro e condiviso delle attività svolte, portando spesso a un undervaluation di questa figura.


Come potrebbe essere migliorato il ruolo del docente di potenziamento in futuro? +

Per migliorare il suo ruolo, è fondamentale che il Ministero dell’Istruzione attuino interventi legislativi che lo riconoscano pienamente, favorendo una maggiore partecipazione alle decisioni scolastiche, responsabilizzazione e integrazione più efficace nella comunità educativa.


In che modo il riconoscimento del ruolo del docente di potenziamento può influenzare la qualità dell’istruzione? +

Un maggior riconoscimento favorisce una più forte motivazione, un senso di appartenenza e responsabilità, che si traducono in interventi più efficaci, migliorando complessivamente la qualità dell’istruzione e il benessere degli studenti.


In che modo il docente di potenziamento può contribuire all’inclusione scolastica? +

Attraverso attività personalizzate di supporto, creazione di piani di inclusione e interventi mirati, il docente di potenziamento aiuta a integrare studenti con bisogni educativi speciali, promuovendo un'atmosfera più equa e accogliente.


Qual è il futuro del docente di potenziamento secondo le prospettive attuali? +

Il futuro dipende dalla volontà di riforma del sistema scolastico, con interventi legislativi che riconoscano pienamente questa figura e le sue potenzialità, favorendo un'integrazione più vasta e una valorizzazione delle competenze.

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